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Achille Lauro in concerto Osimo, dal Reparto bambini cardiopatici l’appello al cantante a far visita

C'è fibrillazione a Osimo per l'artista e attesa anche all'ospedale di Torrette dove una piccola fan gli ha chiesto di passare a conoscerla

La piccola da Torrette per Lauro
La piccola da Torrette per Lauro

OSIMO – «Aiutateci a far arrivare questo post ad Achille Lauro, una nostra campionessa ricoverata in Cardiochirurgia pediatrica di Ancona (Lancisi -Torrette) è una sua fan scatenata. Lauro sarà ad Osimo il 26 agosto. Se riuscisse a passare in reparto per un saluto o a mandare un video messaggio sarebbe un bellissimo regalo». È l’appello lanciato dal comitato Genitori Bambini Cardiopatici di Torrette per una piccola paziente, fan sfegatata del cantante. Attendendo l’Achille Lauro vero, ieri (25 agosto) per la piccola si è presentato in reparto un Achille Lauro insolito, vestito dalle stylist Valeria Renson e Elisa Pucci suscitando tanta ilarità.

L’ordinanza

Il sindaco Simone Pugnaloni intanto ha emesso un’ordinanza anti-degrado: nelle serate di concerti in centro storico, dunque anche stasera, è vietato a tutti gli esercenti la somministrazione e la vendita, anche d’asporto, di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, ritenuto pericoloso, specie in caso di eventi che potrebbero creare affollamenti, bivacchi e qualche giovane su di giri per il gomito alzato. Si potranno usare contenitori in vetro solo se si consuma dentro al locale o nei relativi dehors. L’ordinanza vieta anche di acquistare bevande in contenitori di vetro dai distributori automatici e l’abbandono di rifiuti, cibarie e contenitori in giro per il centro città. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 17 alle ore 7 del mattino successivo e sarà valido domani per il concerto di Achille Lauro, ma anche il 10 settembre per quello di Gianna Nannini sempre in piazza del Comune e poi per i tre giorni di festa patronale, il 16, 17 e 18 settembre, quando in via Saffi ci sarà lo street food (la mostra mercato invece sarà solo il 17 e 18). I trasgressori rischiano una sanzione da 500 a cinquemila euro.

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