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A Sassoferrato fervono i preparativi per la sacra rappresentazione della Passione

Venerdì 14 aprile alle 21, si rinnova l'appuntamento con un evento unico nel suo genere, capace di interpretare appieno quel sentimento popolare pregno di religiosità e tradizione tipico delle genti marchigiane e qui animato da una lunga tradizione nata nel 1954

Una precedente edizione

SASSOFERRATO – La Sacra Rappresentazione della Passione ritorna a Sassoferrato venerdì 14 aprile. Un evento unico nel suo genere, capace di interpretare appieno quel sentimento popolare pregno di religiosità e tradizione tipico delle genti marchigiane e qui animato da una lunga tradizione nata nel 1954.
L’originalità della Passione di Sassoferrato risiede nel contesto scenografico naturale in cui si snoda e nella forte impronta teatrale voluta dal regista Carlo Alberto Guerriero e dagli interpreti, tra cui noti professionisti quali Luca Violini, che dà voce alla figura di Gesù, e Paola Giorgi che interpreta il ruolo di Maria.
Il rione Castello accoglie le fasi della Passione di Cristo che si snoda attraverso quadri viventi animati dai circa 100 interpreti e figuranti. La rappresentazione ha inizio in piazza Matteotti con l’Orto degli Ulivi, prosegue verso il Loggiato del Palazzo Comunale, che diviene il Sinedrio, in cui Gesù viene giudicato dai Sacerdoti, fino a giungere a Palazzo dei Priori, risalente all’età comunale, che ospita il Pretorio di Ponzio Pilato.
Di fronte a Palazzo Oliva Cristo incontra la Madonna e le Pie Donne e da qui si snoda, lungo corso Don Minzoni, la Via Crucis, con le cadute di Cristo, l’incontro con la Veronica, l’arrivo del Cireneo che carica su sé il peso della croce.

E poi il Golgota: il sagrato della duecentesca chiesa romanica di San Francesco che diviene scenario della crocifissione, l’agonia e la morte di Gesù. La Chiesa di San Francesco, infine, è Sepolcro di Cristo, con lo struggente momento della deposizione e, di seguito, punto di partenza della secolare Processione dei Sacconi, che, risalendo corso Don Minzoni, raggiunge la Chiesa Collegiata di San Pietro.
Elemento emergente della Passione di Sassoferrato è anche la cura dei costumi ispirati, nelle forme e nei materiali, al Gesù di Nazareth di Zeffirelli.
La Sacra Rappresentazione della Passione di Sassoferrato coinvolge l’intera cittadinanza che partecipa attivamente tramandandosi i ruoli tra generazioni. Da sempre meta di numeroso pubblico proveniente non solo dalle Marche, avvolge lo spettatore in un’atmosfera carica di partecipazione, commozione ed emotività che esplode nel silenzio surreale delle scene della Crocifissione e deposizione di Cristo. L’evento, il cui ingresso è gratuito, avrà inizio alle 21. L’organizzazione dell’iniziativa è curata dalla Pro Loco di Sassoferrato con la collaborazione della Congregazione dei Sacconi e con il Comune.
Nella stessa giornata, su iniziativa della Soc. Coop. Happennines, visitatori e turisti potranno fruire, fin dal mattino, di un pacchetto di visite guidate ai musei cittadini e del “Menù della Vigilia” presso i ristoranti che aderiscono all’iniziativa stessa. A seguire, con inizio alle 16, verrà inoltre offerta l’opportunità di visitare i luoghi di svolgimento della rappresentazione della Passione e il Parco archeologico di Sentinum.
Info: passione.sassoferrato@gmail.com – cell. 338 6893381 – 338 4033204 –
Pagina FB: @PassioneSassoferrato – www.comune.sassoferrato.an.it
iat.sassoferrato@happennines.it – tel. 0732/956257 – cell. 333/7301732 – 333/7300890

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