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A Cingoli nasce “Le Marche dal Balcone”, Bacelli: «Uniti per il rilancio delle nostre bellezze»

L'associazione, presieduta dal giovanissimo Valerio Bacelli, si pone come scopo la valorizzazione del territorio con un’attenzione al passato ma sempre guardando al futuro

Da sinistra Valerio Bacelli, Alessandra Lo Giudice, Maurizio Borri, Andrea Bravi, Cristiana Nardi, Piergiuseppe Alfei, Alba Vignati

CINGOLI – Dopo anni di lavoro “dietro le quinte”, si è costituita il primo luglio l’associazione cingolana “Le Marche dal Balcone” presieduta dal giovanissimo Valerio Bacelli. Sei i soci fondatori che hanno deciso, dopo anni di collaborazioni “ufficiose” con le realtà del territorio, di dare vita all’associazione che si pone come scopo la valorizzazione del territorio con un’attenzione al passato ma sempre guardando al futuro.

«Noi siamo partiti, in modo ufficioso, circa due anni fa – spiega il giovanissimo presidente Bacelli -. Subito dopo il sisma infatti molte strutture ricettive di Cingoli avevano deciso di entrate a far parte del progetto del comune di Macerata MaMa poi, lo scorso ottobre, abbiamo preso parte all’evento M.U.L.A., la borsa del turismo del centro Italia; in quell’occasione, insieme all’Amministrazione comunale, abbiamo deciso di far conoscere le bellezze del nostro territorio».

«Insomma abbiamo lavorato per moltissimo tempo “dietro le quinte” finché non abbiamo deciso, di creare l’associazione – spiega il presidente -. Poi però c’è stato il problema del Covid e le tempistiche sono state rallentate fino al 25 maggio quando “Le Marche dal Balcone” si è costituita. Il nostro intento? “Sfruttare” – ovviamente in senso positivo – il territorio per far conoscere le strutture cingolane in sinergia con il grande lavoro che svolgono l’Amministrazione comunale e la Pro loco; tutti siamo concordi nel voler unire le forze verso un fronte comune».

La piazza e il comune di Cingoli

Al momento, Cingoli, di cosa ha bisogno? «Io credo che siamo immersi in talmente tanta bellezza che spesso la diamo per scontata – ha osservato Bacelli -. Nel luogo in cui vivo ho l’occasione di poter ammirare panorami stupendi come ugualmente posso assaporare le prelibatezze enogastronomiche della mia terra; spesso però i marchigiani in generale e non solo i cingolani danno per scontate tutte queste meraviglie. Penso a esempio al lago di Castreccioni che ha moltissime potenzialità e che potrebbe essere valorizzato maggiormente con una promozione mirata e sinergica».

«Bene l’esperienza e la tradizione ma c’è bisogno anche di guardare avanti, all’utilizzo dei social e a un nuovo tipo di promozione che inevitabilmente passa attraverso uno smartphone – ha aggiunto il presidente dell’associazione -. E proprio perché quest’anno non sarà possibile replicare i grandi eventi degli anni passati a causa dell’emergenza sanitaria, ci occuperemo di veicolare i messaggi e lanciare una campagna promozionale per il futuro».

Insieme a Valerio Bacelli, nel Consiglio direttivo, ci sono anche Pier Giuseppe Alfei (la memoria storica dell’associazione), Andrea Bravi (vice presidente), Alessandra Lo Giudice (segretaria e tesoriere), Alba Vignati e Maurizio Borri (consiglieri); alla presentazione dell’associazione era presente anche l’assessore al turismo di Cingoli Cristiana Nardi.

«Al momento, oltre ai membri del Consiglio direttivo, anche altre realtà di Cingoli hanno manifestato il loro interesse a far parte dell’associazione e siamo molto felici di questo successo – ha concluso Bacelli -. Credo che soprattutto dopo un momento come quello segnato dal Covid, la promozione delle nostre aziende debba necessariamente passare attraverso quella del territorio e ora più che mai serve collaborazione, coesione e unità di intenti per puntare tutti verso un unico obiettivo: il rilancio e la valorizzazione della nostra economia e delle nostre bellezze».

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