Ascoli Piceno-Fermo

Visita dell’Ascoli calcio ad Arquata: Dionisi emoziona gli alunni delle scuole

Il centravanti reatino e una delegazione della società bianconeri in visita nel paese terremoto per condividere con il Comune arquatano e i bambini delle scuole la gioia per la salvezza raggiunta nel campionato di serie B

Da sinistra, Dionisi, il vicesindaco Franchi e il dg dell'Ascoli Calcio, Ducci ad Arquata

ASCOLI – L’Ascoli Calcio ha fatto visita ad Arquata del Tronto per condividere la gioia della salvezza nel campionato di serie B, con un territorio messo a dura prova dal sisma del 2016.

Un territorio da sempre vicino ai colori bianconeri, rappresentati da una ricca delegazione, composta dal direttore generale Piero Ducci, dal responsabile Marketing Domenico Verdone, dalla responsabile Comunicazione Valeria Lolli, dal Team Manager Mirko Evangelista e dall’attaccante Federico Dionisi, doppiamente vicino al comprensorio arquatano per via delle sue origini reatine.

La delegazione dell’Ascoli Calcio ha fatto visita agli uffici del Comune di Arquata del Tronto con Federico Dionisi che si è intrattenuto con i dipendenti del municipio, tifosi del Picchio. Il DG Ducci e il calciatore hanno consegnato al sindaco facente funzioni Michele Franchi la maglietta numero 9 autografata, il gagliardetto dell’Ascoli e il libro sulla storia bianconera.

Michele Franchi ha parlato di quanto sia importante non spegnere i riflettori su Arquata in una settimana in cui tutta l’area ha registrato il transito del Giro d’Italia e la visita del Club marchigiano. «È importantissimo tenere accesi i riflettori, sia che si parli di ciclismo che di calcio; l’Ascoli è stata vicino fin dal primo momento ad Arquata e a tutto il cratere sismico, qui abbiamo moltissimi tifosi e lo Sport è veicolo di valori fondamentali. L’impresa salvezza dell’Ascoli dà lo spunto a noi politici per compiere un’impresa in tema di ricostruzione».

Il vice sindaco ha fatto anche il punto della situazione sulla ricostruzione post sisma. «Siamo ancora in fase iniziale, alcune zone finalmente hanno visto tante gru, ora partiranno i piani di recupero per le frazioni più colpite, Arquata capoluogo e Pescara del Tronto. Stiamo pianificando il futuro accelerando i tempi, non bisogna fermarsi».

Poi ha aggiunto: «Sono felice di ricevere la visita dell’Ascoli Calcio perché anche il nostro vecchio sindaco Aleandro Petrucci, a cui va il nostro pensiero, teneva tanto ai colori bianconeri; Aleandro è la nostra guida ed è sempre nei nostri cuori, lo ricordo tutti i giorni perché la sua forza ci dà lo spunto per andare avanti, abbiamo combattuto insieme, fianco al fianco nel post terremoto».

L’Ascoli calcio ad Arquata in visita al plesso scolastico

Dopo la visita al Comune di Arquata, la delegazione bianconera si è recata al vicino plesso scolastico «Specchio dei tempi» per l’incontro col dirigente Sergio Spurio e una cinquantina di alunni. Il DG Ducci e Dionisi hanno consegnato la maglia bianconera numenro 9 e il gagliardetto per la scuola, oltre alle mascherine dell’Ascoli Calcio e alle foto celebrative della salvezza autografate dall’attaccante reatino.

Tante le domande rivolte dagli alunni a Dionisi: «Da piccolo i miei idoli erano Del Piero e Baggio e ho avuto la fortuna di giocare contro avversari di grande prestigio, da Ronaldo a Pogba – ha risposto a chi chiedeva quale fosse l’avversario più forte affrontato in carriera – Devo dire che Pogba mi ha stupito per la facilità di gioco, in campo usa la palla come se stesse giocando contro un bambino».

Il centravanti bianconero è rientrato appositamente dalle vacanze per non mancare all’appuntamento. «Credo sia giusto presenziare ad un evento così importante – ha esordito Dionisi – Questi bambini hanno vissuto il sisma in modo significativo, io sono di Rieti e quindi conosco bene questa realtà, vediamo se in futuro riusciamo ad organizzarci per fare qualcosa di continuativo con questo territorio».

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