Ascoli Piceno-Fermo

Un altro lutto scuote il Piceno: è morta la violoncellista Daniela Tremaroli

Aveva 56 anni. Cordoglio anche dal sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo: «Una donna eccezionale»

Daniela Tremaroli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un altro drammatico lutto scuote il Piceno e, in particolare, la riviera delle palme. La città di San Benedetto, infatti, piange la morte della musicista Daniela Tremaroli. Aveva 56 anni, era una violoncellista e storica direttrice dell’istituto musicale ‘Vivaldi’. Da qualche tempo era affetta da una brutta malattia.

La carriera

Diplomata al Conservatorio Statale ‘Luisa D’Annunzio’ di Pescara, Daniela è stata protagonista di innumerevoli iniziative di diffusione della musica a San Benedetto e non solo, con grande vicinanza al mondo dei bambini e dei ragazzi. Solare, con un sorriso contagioso, era conosciuta e benvoluta davvero da tutti. A ricordarla è anche il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo: «La morte di Daniela Tremaroli rappresenta un colpo durissimo per la vita culturale di questa città. Violoncellista apprezzata in Italia e all’estero, protagonista di centinaia di concerti, ideatrice e animatrice di tantissimi eventi musicali, direttore artistico per oltre un decennio del nostro istituto Vivaldi, metteva una passione contagiosa in tutto ciò che faceva. Il successo riscosso dalle tante iniziative che ha curato negli anni era per lei la più grande ricompensa. Persona gentile e di rara sensibilità, è stata tolta troppo presto agli affetti familiari e alla sua San Benedetto. Ai suoi cari vanno le condoglianze più sincere dell’intera amministrazione comunale».

Il ricordo

Un messaggio, in ricordo di Daniela Tremaroli, è arrivato in queste ore anche dal Circolo dei Sambenedettesi: «Daniela, nella sua veste di splendida violoncellista, ha animato il panorama musicale cittadino offrendo un esempio di professionalità generosamente messa al servizio di giovani e adulti amanti della musica nelle sue manifestazioni più alte. Ma insieme a queste qualità professionali abbiamo apprezzato le sue qualità umane, come la disponibilità all’amicizia e soprattutto il sorriso che sempre dedicava alle persone e alla vita. Nel marzo del 2011, in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia insieme ai Solisti Piceni e alla Ribalta Picena celebrò con noi ‘Gli ideali del Risorgimento a San Benedetto del Tronto. Teatro di parole e musiche’, partecipando poi anche alle tante iniziative per il Grand Tour Cultura al Museo del Mare e a Palazzo Piacentini».

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