Ascoli Piceno-Fermo

Turismo e commercio, arriva un marketplace online a sostegno dei produttori del sud delle Marche

È l’azione lanciata dal Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto per fronteggiare questo momento di crisi, valorizzando il Made in Piceno

Luigi Contisciani

ASCOLI – Tutelare e rilanciare le produzioni locali con un marketplace a km zero. È l’azione a sostegno del territorio e delle sue attività economiche e artigianali, lanciata dal Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto per fronteggiare questo arduo e complicato momento di crisi.

Una piattaforma digitale che si pone come vetrina commerciale per raccontare le tipicità “Made in Piceno”, sia in termini di prodotti che di artigianlità realizzata ad Ascoli e nel suo comprensorio. Questo per far conoscere ad una vasta platea anche internazionale, le aziende della provincia e permettere loro di vendere online in maniera gratuita.

«Il marketplace Made in Piceno, promosso dal Bim Tronto, sentiti i sindaci e le associazioni di categoria – spiega il presidente dell’ente Luigi Contisciani – ha l’obiettivo di supportare il tessuto economico del territorio, oggi messo nuovamente a dura prova a causa delle restrizioni imposte per limitare la diffusione del Coronavirus. Sebbene necessarie – sostiene il presidente – tali divieti stanno causando numerosi disagi al comparto economico locale, in termini di vendite e giro d’affari. Da qui l’attenzione concreta rivolta alle piccole e medie imprese del nostro comprensorio, dando loro la possibilità di sfruttare nuovi sistemi e canali di vendita».

L’iniziativa del Bim Tronto, al quale aderiscono 17 Comuni del sud delle Marche – Ascoli e San Benedetto comprese – segue un’azione intrapresa già da alcuni mesi da parte dell’ente a sostegno e tutela dei tesori dell’artigianato e dei produttori locali e rilanciata anche con l’appello dello scorso Natale di acquistare Made in Piceno.

Oggi si vuole fare un ulteriore passo in avanti, guardando agli strumenti digitali che rappresentano un aiuto  indispensabile per aumentare la visibilità e il rilancio delle attività produttive minori, che non hanno possibilità di mettere in campo grandi investimenti nella promozione.

E ciò con il progetto Mete Picene, che ha come scopo quello di realizzare un modello di turismo esperienziale e sostenibile finalizzato alla sviluppo di un’offerta integrata nel Piceno e nelle Marche. Il sito multilingue collegato,  www.metepicene.it comprende la vendita online e la prenotazione di pacchetti turistici ed esperienze di scoperta delle bellezze paesaggistiche locali.

«Ecco perché il marketplace va ben oltre la vendita online – aggiunge Contisciani – ed è coerente con la filosofia rigenerativa e di comunità propria di Mete Picene. Si tratta, dunque, di un portale ben integrato nella piattaforma di destinazione turistica e nella creazione di una strategia di promo-commercializzazione che riguarda il territorio, ma anche (e soprattutto) i suoi protagonisti più autentici. Il canale di vendita online dunque , aggiungerà benefici concreti al singolo produttore, ma mira a trasformarsi in una community e in uno spazio di valorizzazione delle migliori realtà del comprensorio ascolano».

Da ricordare che il Bim Tronto ha di recente anche siglato un protocollo d’intesa con l’Istituto nazionale per il patrimonio immateriale del Ministero dei Beni culturali e ambientali, a cui seguirà un accordo quadro con la definizione di progetti mirati  a beneficio del rilancio delle colletività economica e sociale del Piceno.

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