Ascoli Piceno-Fermo

Truffe agli anziani, ad Ascoli i consigli della Polizia: ecco come comportarsi

Partecipato incontro, al circolo 'Ada', con le forze dell'ordine che hanno consegnato anche un vademecum con le regole da seguire

L'incontro tra la Polizia e gli anziani

ASCOLI – La polizia scende in campo al fianco degli anziani, per aiutarli a capire quando si ha a che fare con delle truffe e suggerire loro come comportarsi. Ad Ascoli, nei giorni scorsi, è andata in scena una giornata di informazione al circolo ‘Ada’, guidato dalla presidente Paola Luzi. L’incontro ha visto la partecipazione del dirigente e dell’ispettore della squadra mobile. L’iniziativa è servita ad approfondire tutte le possibili modalità di commissione delle truffe agli anziani, purtroppo vittime privilegiate di questo tipo di reato. L’obiettivo perseguito è stato soprattutto quello di fornire utili consigli e le basilari informazioni sul reato in questione.

L’incontro

Alla riunione ha partecipato anche una persona, che ha portato la propria personale esperienza esponendo ai presenti come il 27 maggio scorso sua madre sia stata vittima di un tentativo di raggiro attuato telefonicamente, spiegando anche come l’anziana abbia vissuto quei momenti di paura. A tutti i partecipanti è stata distribuita una pratica brochure, contenente un vademecum realizzato in collaborazione tra le forze di Polizia. L’opuscolo contiene i casi di possibili situazioni truffaldine e le azioni da compiere per tutelarsi.  Negli ultimi periodi, su tutto il territorio provinciale si sono verificati svariati episodi delittuosi a danno di persone anziane. Le tecniche utilizzate sono state le più varie da quelle del falso pacco, allo scambio di banconote appena prelevate, all’amico del figlio o del nipote che reclama soldi, fino ai falsi dipendenti di Inps, Telecom ed Enel. Una buona prevenzione può essere utile per fronteggiare tali episodi di microcriminalità, informare quindi i cittadini sulle cautele da adottare in simili circostanze può fare la differenza.

Le indicazioni

I frequentatori del circolo, circa trenta partecipanti, hanno ascoltato con vivo interesse gli interventi degli appartenenti alla Polizia, che hanno illustrato i pericoli derivanti da questi reati, chiedendo ai presenti di fare particolarmente attenzione ad alcune situazioni che possono lasciar presumere l’esistenza di una truffa in atto, perché solo la conoscenza del fenomeno può instaurare un sistema di prevenzione adeguato. Tali indicazioni diffuse alla collettività, unite a servizi di controllo straordinari del territorio predisposti dalla questura, nel corso dei quali sono state impiegate numerose pattuglie, tra cui anche quelle del Reparto Prevenzione Crimine e personale in abiti civili, stanno dando incoraggianti risultati. In più occasioni infatti le potenziali vittime sono riuscite a non cadere nella trappola dei truffatori, riuscendo ad eludere le richieste di denaro che gli erano state rivolte.

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