Ascoli Piceno-Fermo

“Troppi problemi nella sanità picena”, i sindacati scrivono al commissario Grinta

Dai contratti ai tempi di vestizione non riconosciuti: i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto un incontro urgente

Protesta dei sindacati della sanità davanti l'ospedale di Ascoli

ASCOLI – Un incontro urgente, da convocare al più presto, per elencare le numerose problematiche che, in questo periodo, stanno riguardando la sanità picena. È quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali Nursind, Usb e Nursing Up al nuovo commissario straordinario dell’Ast di Ascoli, l’azienda sanitaria territoriale, Roberto Grinta, che dalla scorsa settimana è stato scelto dalla Regione al posto di Vania Carignani. Dai diritti contrattuali alla situazione della contrattazione integrativa, sono tante le necessità evidenziate dagli stessi rappresentanti dei lavoratori.

Le criticità

«Certi che tali problematiche siano già note a Grinta, visto il perpetrarsi delle nostre denunce da oltre sei mesi, vogliamo ricordarne solo alcune – spiegano i sindacati attraverso una nota -. A cominciare, ad esempio, dai fondi contrattuali più bassi, di oltre mille euro pro capite, rispetto a tutte le altre aziende sanitarie marchigiane, i contratti integrativi aziendali economici non sottoscritti definitivamente dal 2020, la restituzione di 495mila euro del fondo contrattuale 2021 risultato insufficiente e tanto altro. Rispetto alla procedura relativa agli incarichi di funzione, del tutto illegittima, come sancito dal collegio sindacale Asur, chiediamo di procedere per l’annullamento in via definitiva. Per non parlare, poi, dei tempi di vestizione dal 2018, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, che non sono stati ancora riconosciuti. Infine, un altro problema è rappresentato dall’imminente scadenza dei contratti di lavoro di oltre 200 unità di precari al 30 aprile. L’ex commissaria ci aveva dato rassicurazioni rispetto ai risultati ottenuti con trattative in Regione Marche, alle quali chiediamo le conseguenti risposte formali – concludono i sindacati -. Il doppio impegno del dottor Grinta, commissario sia di Fermo che di Ascoli, ci preoccupa ma gli auguriamo buon lavoro in questa Ast che è gravata da problematiche cocenti che meriterebbero un impegno duraturo ed esclusivo. Noi, da parte nostra, assicureremo massima collaborazione, ad esclusiva tutela degli infermieri, professionisti della salute, operatori sanitari e tutti i dipendenti».

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