Ascoli Piceno-Fermo

Terremoto, Castelli e Sabatini insieme ad Unioncamere per rilanciare le imprese marchigiane

Sul tavolo contributi e sostegno alle piccole e medie imprese, in particolare quelle colpite dal terremoto del Centro Italia

terremoto
In foto il commissario strardinario alla ricostruzione post-sisma Guido Castelli, il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini ed il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete

ROMA- Aiuti e sostegno alle piccole e medie imprese, in particolare quelle colpite dal terremoto del Centro Italia.

Sono stati questi i temi dell’incontro svolto a Roma, nella sede di Unioncamere, tra Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma, Andrea Prete, presidente di Unioncamere, il segretario generale, Giuseppe Tripoli, e il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini.

Durante la riunione sono stati discussi i diversi interventi attuati a favore delle imprese, in particolare le piccole e le medie ed è stato ribadito l’ impegno da parte di tutti a collaborare con il Governo in tutti i campi di competenza delle Camere di commercio, per il rilancio dell’economia territoriale e la promozione delle diverse imprese.

Gli interventi 

«Le Camere di commercio sono le sentinelle del tessuto economico locale, tanto più in questo momento cruciale per la programmazione delle ingenti risorse del Pnrr, comprese quelle del Piano nazionale complementare sisma- ha affermato Guido Castelli– Parliamo di circa 1,8 miliardi di euro che possono dare respiro ai territori colpiti dal terremoto, con le risorse e gli strumenti necessari per costruire i prossimi passi verso la rinascita. Unioncamere è il soggetto gestore di alcune importanti misure dei bandi NextAppennino, dedicate al turismo, cultura, sport e inclusione sociale. Le richieste pervenute, in due bandi su tre, superano di gran lunga la dotazione messa a disposizione e, nel caso del bando rivolto alle imprese turistiche, la metà delle domande arriva da realtà operanti nei comuni maggiormente colpiti. Un segnale chiaro e inequivocabile della forte volontà delle nostre imprese di restare nell’Appennino centrale e continuare e credere e investire in settori chiave per il futuro di questa terra».

Soddisfazione da parte del Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini:« È fondamentale, in qualità di Camera Marche e come componenti di Unioncamere, vedere ribadito il nostro ruolo di soggetti coinvolti nella gestione dei fondi PNRR in stretta collaborazione con la Regione Marche e SVEM, in una strategia multilivello con le autorità governative centrali e regionali per dare priorità alla semplificazione e all’operatività. Per questo abbiamo avviato dalla scorsa estate una serie di incontri istituzionali e tecnici sul territorio e on line per agevolare la realizzazione di progetti volti al rilancio economico e sociale delle Aree Sisma 2009-2016, a partire proprio dagli interventi per lo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive. La Camera di Commercio delle Marche è impegnata nei diversi progetti che sta portando avanti da diverso tempo, il rilancio dei borghi, sostenendo le progettualità regionali, promuove le misure per l’apertura di attività commerciali nei paesi dell’entroterra. Siamo a Roma, due marchigiani espressione dei luoghi feriti dal sisma: sappiamo che dal loro ritorno alla piena operatività, dalla loro effettiva connessione al tessuto produttivo marchigiano e nazionale dipendono le sorti di tutto un territorio e non solo le vicende di chi patisce l’isolamento sulla propria pelle».

Dello stesso parere il presidente di Unioncamere, Andrea Prete: «Prosegue la collaborazione fruttuosa a favore delle imprese delle quattro regioni colpite dagli eventi sismici. Per far rinascere le economie di queste aree, la strada maestra è il sostegno all’impresa. La ripartenza e la rigenerazione delle aree dei terremoti dell’Appennino centrale dipendono dalla capacità di riattivare le potenzialità economiche e la vitalità sociale di territori da sempre operosi, nel ricreare le convenienze per vivere, lavorare, investire e fare impresa nei borghi e nelle città dell’Appennino centrale, ricchi non solo di storia e bellezza, ma anche di vocazioni produttive e competenze».

Il punto sulla ricostruzione

Il commissario straordinario ha approvato il “Piano delle opere pubbliche-danni da neve” dopo la nevicata del 2017 avvenuta nell’area del cratere, con cui si avviano gli interventi finalizzati al ripristino e alla manutenzione di abitazioni, imprese e strade.

Di seguito, l’elenco degli edifici del Piceno che verranno presto restaurati: struttura integrata a Villa Pigna nel comune di Folignano (1.350.000 euro), chiesa del civico cimitero di Offida (620.000 euro), l’ edificio in zona della ex piscina comunale di Parco Rio ad Acquasanta Terme (42.000 euro), edificio comunale a Palmiano (35.000 euro), monumento ai caduti di Smerillo (25.000 euro), recinzione post crollo porzione di mura castellane e danneggiamenti parapetto di via Pascali nel comune di Amandola (73.650 euro), edificio pubblico a Roccafluvione (55.000 euro), condominio abitativo di via Bora a Cossignano (120.000 euro), ostello in frazione Capradosso nel comune di Rotella (308.500 euro), e strada comunale a Montalto Marche (300.000 euro).

 

Ti potrebbero interessare

Ponte Garibaldi, diffida della Federcaccia di Senigallia

La sezione comunale di Senigallia della Federazione Italiana della Caccia minaccia di passare alle vie legali per salvaguardare i locali di sua proprietà interessati dal possibile esproprio per far costruire la nuova infrastruttura