Ascoli Piceno-Fermo

Stabilizzazione del personale e niente pluriclassi: buone notizie per i Comuni del cratere sismico

Ad annunciarlo è il senatore e commissario straordinario Guido Castelli: previste anche tante altre novità

ASCOLI – Dalla stabilizzazione del personale precario negli uffici speciali, nei Comuni e negli altri enti, fino alla deroga al numero minimo di alunni nelle classi delle scuole del cratere. Sono, questi, sono alcuni degli emendamenti al decreto legge sulla ricostruzione post terremoto che ieri, giovedì 23, sono stati approvati in Commissione Ambiente al Senato. Il testo andrà in Parlamento dal prossimo primo marzo.

Il commento

«Intanto fissiamo queste risposte a problemi annosi – spiega il senatore ascolano e commissario alla ricostruzione Guido Castelli, esponente di Fratelli d’Italia -. Questo grazie a un impegno e ad una volontà condivisa con i colleghi parlamentari e con il Governo: sciogliere finalmente, uno per uno, tutti i nodi che intrappolano la ricostruzione e lo sviluppo nel cratere 2016. All’ascolto delle necessità dei territori facciamo seguire delle soluzioni rapide ed efficaci. A cominciare, appunto, dalla stabilizzazione del personale precario che lavori negli uffici speciali ma anche nelle amministrazioni comunali e dalla deroga al numero minimo di alunni nelle classi del cratere». Questo secondo punto, in particolare, consentirà di evitare il cosiddetto problema della pluriclasse, nei confronti del quale si erano opposti molti sindaci dell’area del cratere. Nel Piceno, c’era il concreto rischio della formazione delle pluriclassi sia ad Arquata del Tronto che ad Acquasanta Terme, due tra i comuni maggiormente devastati, appunto, dal terremoto del 2016.

Gli altri emendamenti

Tra gli altri emendamenti, poi, spicca la neutralizzazione dell’Iva per la ricostruzione delle attività produttive, nonché l’estensione del contributo anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. Poi, verrà probabilmente previsto anche lo scorrimento delle graduatorie per gli interventi a favore delle imprese previsti dal decreto legge 189. Infine, sempre secondo quanto riferito dal senatore e commissario straordinario Guido Castelli, si procederà alla semplificazione della ricostruzione pubblica e all’utilizzo alternativo dei prezzari regionali.

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