Ascoli Piceno-Fermo

Spari al vicesindaco di Acquasanta, Stangoni: «Il paese è scosso, situazione assurda»

Il primo cittadino ammette: «Gigi è sotto choc e dispiaciuto per le sorti della moglie. E' sicuramente stato un incidente»

ACQUASANTA TERME – «Sono scosso, così come tutti i miei concittadini. Non ci saremmo mai immaginati che potesse accadere un episodio del genere e mi auguro che tutto possa risolversi nel migliore dei modi per entrambi». Così il sindaco di Acquasanta, Sante Stangoni, commenta la vicenda relativa al suo vice Luigi Capriotti, colpito con un colpo d’arma da fuoco. Ieri (giovedì 22 febbraio) è stato convalidato l’arresto della moglie, che è ai domiciliari in una abitazione diversa da quella del marito.

Il commento

Il primo cittadino è convinto che nulla sia accaduto di proposito. «Sono sicuro che il colpo sia partito in modo accidentale – spiega Stangoni -. Conosco fin troppo bene questa coppia. Nessuno dei due avrebbe mai voluto far del male all’altro. Sono molto vicino alla famiglia di Gigi e sinceramente in questi istanti faccio fatica a trovare le parole. Ora toccherà alla magistratura fare chiarezza, ma sono sicuro che sia stato un incidente e che la verità verrà a galla. Sono a contatto con lui tutto il giorno e non ho mai notato nulla di strano nei suoi atteggiamenti. Anche qualche giorno fa, l’ultima volta che l’ho visto, era sereno e tranquillo. Come sempre. Stiamo parlando di una persona solare, sempre ottimista. Non mi ha mai parlato di problemi personali e non ho mai percepito il fatto che potesse avere delle problematiche. In queste ore lo ho sentito – conclude il sindaco di Acquasanta -. Capriotti, ovviamente, è sotto choc. E’ scosso. Inoltre, è comprensibilmente preoccupato per la situazione della moglie. E’ dispiaciuto per ciò che la sua compagna sta vivendo e per ciò che dovrà subire a livello giudiziario. Colgo l’occasione per ribadire che siamo al suo fianco e lo aspettiamo ad Acquasanta a braccia aperte».

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