Ascoli Piceno-Fermo

Spaccio di cocaina tra Marche e Abruzzo: 3 stranieri arrestati. La droga nascosta nei boschi dell’Ascolano

I tre, residenti nella vallata del Tronto e sulla costa, sono finiti ai domiciliari. Il Gip del Tribunale di Ascoli ha contestato loro 26 capi di imputazione

La droga sequestrata

ASCOLI – Tre stranieri arrestati, 3,5 chili di cocaina e 12 chili di marijuana sequestrati. È il bilancio di un’operazione antidroga condotta questa mattina, 14 dicembre, dalle Squadre mobili delle Questure di Ascoli e Pescara. Le indagini sul traffico di stupefacenti tra l’Abruzzo e le Marche erano partite alla fine del 2019, a seguito dell’ arresto di una donna dedita allo spaccio nella zona di Pescara.

Droga per i clan criminali di Teramo e Pescara

Da lì gli investigatori sono risaliti ad un gruppo di stranieri radicati nella provincia di Ascoli, gravemente indiziati secondo la Polizia di gestire un cospicuo traffico di cocaina e marijuana destinato a rifornire sia il mercato locale che clan criminali stanziati a Teramo e Pescara.

Depositi di stupefacenti nei boschi del Piceno

Il tutto servendosi presumibilmente di due depositi di narcotici sistemati in fabbricati abbandonati nei boschi dell’Ascolano. Da lì l droga veniva smistata nelle Marche e in Abruzzo anche in periodo di limitazioni per il covid.

I tre arrestati di oggi, residenti nella vallata del Tronto e sulla costa ascolana, sono finiti ai domiciliari. Il Gip del Tribunale di Ascoli ha contestato loro 26 capi di imputazione.

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