Ascoli Piceno-Fermo

«Si inaugurano scuole, ma i cantieri sono ancora aperti»: ad Ascoli esplode la polemica

Ad alzare la voce è il consigliere d'opposizione Francesco Ameli, che se la prende con il cronoprogramma del sindaco Fioravanti

Il consigliere Francesco Ameli indica il cantiere alla Don Giussani

ASCOLI – «Il Comune di Ascoli ha inaugurato una scuola nella quale gli operai, in realtà, sono ancora a lavoro». Questa la critica che arriva dal consigliere d’opposizione Francesco Ameli, che è anche segretario provinciale del Partito Democratico. La ‘denuncia’, da parte dell’esponente dem, arriva a pochi giorni dalla riapertura ufficiale della scuola ‘Don Giussani’ di Monticelli, avvenuta nella mattinata di lunedì scorso.

L’attacco

«La ‘Don Giussani’ rappresenta l’emblema di come sia fallito il famoso piano di ricostruzione scolastica condotto da Fioravanti – spiega Ameli -. Quando ho visto tutti schierati in pompa magna non volevo crederci, ma tanto è stato. Ci sono ancora gli operai a lavoro e mi chiedo: a cosa serve fare queste inaugurazioni se il cantiere non è stato completato? Io una risposta ce l’ho: offrire qualcosa da raccontare ad ogni anniversario dal sisma, per coprire le mancanze politiche. Se infatti gli uffici lavorano alacremente, la mancanza di una governance politica seria per la città porta alla confusione più totale. Nell’estate scorsa, su nostra richiesta facemmo un consiglio comunale nel quale chiedemmo chiarezza sul cronoprogramma, che oggi è totalmente disatteso. Secondo il cronoprogramma enunciato da Fioravanti nel novembre 2022, a giugno 2023 dovevano terminare i lavori alla Don Giussani, entro agosto aprivano i cantieri nelle scuole Malaspina, Cagnucci e Tofare e per luglio il progetto definitivo per la Cantalamessa».

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