ASCOLI – «Più attenzione al comparto vitivinicolo del Piceno». E’ questo l’appello lanciato dal Pd piceno, a seguito di un biennio decisamente complicato per gli operatori del settore. Dopo un 2023 segnato dalla peronospora e da ingenti perdite economiche, infatti, anche il 2024 si sta rivelando un anno altrettanto critico.

I dati
«I produttori segnalano un calo dell’export superiore al 10% ed una riduzione dei consumi interni di oltre il 20%, mentre le recenti modifiche al codice della strada, che hanno ulteriormente frenato la vendita di vino, stanno mettendo a dura prova le aziende locali – spiega Alessandro Ricci, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico -. La situazione è particolarmente preoccupante per le aziende di piccole e medie dimensioni, che già faticano a mantenere la propria competitività sul mercato. Servono misure concrete e immediate: la moratoria sui mutui per almeno due anni, finanziamenti a tasso zero per garantire la liquidità alle aziende, e un piano di rilancio pluriennale che punti sulla valorizzazione delle nostre Docg, Doc e Igt».