Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, i sestieri di Solestà e Sant’Emidio uniti per il sociale

I sestieri della Giostra della Quintana di Ascoli Piceno insieme per la seconda edizione de «Il sociale nel segno della tradizione»

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ASCOLI PICENO- I sestieri della Giostra della Quintana di Ascoli Piceno insieme per la seconda edizione de “Il sociale nel segno della tradizione”.
Al termine dei lavori della prima esperienza, il 30 aprile 2022, il caposestiere di Sant’ Emidio, Mariangela Gasparrini oltre a complimentarsi per l’iniziativa, spiegò che il suo sestiere avrebbe partecipato con entusiasmo a ulteriori progetti all’insegna del sociale. Fu quindi raccolto l’invito dell’amministrazione comunale: dare seguito alla prima edizione.

«Con grande piacere – spiega Gaia Tancredi – la Lilt di Siena torna ad Ascoli, per un’iniziativa concreta nella lotta contro il tumore al seno. La collaborazione con i sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio ci riempie di orgoglio. In ogni occasione ripetiamo quanto sia importante la prevenzione e il fatto che il messaggio venga recepito e amplificato è per noi immensa soddisfazione. L’1 aprile consentiremo a circa trenta donne di sottoporsi gratuitamente a un’accurata visita con esame ecografico. Un evento non solo simbolico per ribadire l’importanza della prevenzione».

Soddisfazione da parte di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno: «Ringrazio i sestieri di Sant’Emidio e Porta Solestà che hanno dato seguito al convegno dello scorso anno con una iniziativa concreta. La Quintana sempre più si dimostra un fondamentale presidio sociale che fa della nostra città un vero e proprio modello. Impegnarsi sul fronte della prevenzione nella lotta ai tumori è encomiabile. Ringraziamo di cuore la Lilt di Siena presieduta da Gaia Tancredi e quella di Ascoli guidata da Raffaele Trivisonne, la Fondazione della Carisap che sostiene il progetto e i medici Andrea Stella e Sandro Carletti che si sono resi disponibili per una iniziativa del genere».

L’iniziativa

Ed è quello che succederà proprio nei prossimi giorni, grazie alla collaborazione della sezione Lilt di Siena, eccellenza nazionale, presieduta dalla giornalista Gaia Tancredi, subito pronta ad affiancare con mezzi e professionalità la Lilt di Ascoli, del dottor Andrea Stella, tra i più apprezzati senologi italiani, e del professor Sandro Carletti, primario di neurochirurgia dell’Istituto fiorentino di cura e assistenza (Ifca, convenzionato con il servizio sanitario nazionale).

Decisivo il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che non ha esitato a impegnarsi direttamente e a sostenere il progetto.

L’edizione 2023 de ” Il sociale nel segno della tradizione” si intitola “La giostra della salute, sestieri in pista” e comprende due eventi dedicati alla salute e all’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori.

Il programma

Il primo appuntamento sarà il 1 Aprile con “Sestieranti fuori di sen(n)o”, una giornata di screening sul tumore del seno con il senologo Andrea Stella ed un avanzatissimo ecografo portatile. Nella sede del sestiere di Sant’Emidio per tutta la giornata saranno effettuate visite ed esami completamente gratuiti.
In serata momento di convivialità nella sede del sestiere di Porta Solestà, dove sarà organizzata una cena con interventi e video sul tema guida: “Il sociale nel segno della tradizione”.

Sabato 20 maggio invece si svolgerà “Sestieranti schiena dritta, questione di testa”.
In questo caso l’evento è dedicato alle patologie, semplici e complesse, del cranio e della colonna vertebrale.
Sarà il professor Sandro Carletti, punto di riferimento della Neurochirurgia italiana, a spiegare come affrontare un mal di schiena o di testa e quali segnali non sottovalutare durante un convegno che si terrà negli spazi della Bottega del Terzo Settore, a cui parteciperanno importanti ospiti.

«Per il nostro sestiere l’impegno nel sociale è ormai costante e determinato – afferma Attilio Lattanzi, caposestiere di Porta Solestà – la seconda edizione abbiamo subito pensato al tema della salute, potendo contare sullo splendido rapporto con Gaia Tancredi. Sono estremamente soddisfatto della collaborazione con Sant’Emidio, nella certezza che rivalità e agonismo in ambito quintanaro debbano limitarsi ai giorni delle competizioni per poi trasformarsi in reciproco sostegno e progetti comuni. Lavoriamo da quasi un anno, nella speranza di mettere a disposizione della città due momenti importanti. All’insegna dell’amicizia, della solidarietà e della convivialità».

Dello stesso parere Mariangela Gasparrini, caposestiere di Sant’Emidio: «La scintilla è scattata l’anno scorso durante il convegno. Ci siamo detti subito disponibili, come sestiere, a una collaborazione per ulteriori progetti. Dopo le Quintane 2022 abbiamo iniziato a ragionare insieme, pensando ad una seconda edizione, idea diventata via via concreta. Un impegno notevole perché si somma a quelli quintanari, già faticosi. Ma anche noi, come Porta Solestà, pensiamo che i sestieri debbano rappresentare un punto di riferimento nel sociale e abbiamo moltiplicato gli sforzi».

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