Ascoli Piceno-Fermo

Serra di marijuana nel casolare e oltre 4 chili di erba pronta per lo spaccio in casa, arrestato a Monteprandone

Nei guai un 52enne del posto, sequestrati 32 piante di varia grandezza e oltre un chilo di foglie in essiccazione. Problemi anche per un 17enne di San Benedetto del Tronto, che aveva addosso un etto di hashish

ASCOLI PICENO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno nei giorni scorsi hanno effettuato un mirato servizio straordinario di controllo del territorio, attività finalizzata alla prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità diffusa, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio (furti e rapine), al controllo della circolazione stradale sui principali assi viari, nonché ad infrenare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il dispositivo ha previsto la presenza di pattuglie nei luoghi di aggregazione al fine di elevare il livello di sicurezza percepita nell’arco di tutte le 24 ore, nonché controlli preventivi della circolazione stradale con posti di controllo ad “alta visibilità” e cinturazione delle aree sensibili.

In particolare, nel corso delle attività, i militari della Stazione di Monteprandone e della Compagnia di San Benedetto del Tronto, nell’ispezionare un casolare abbandonato in agro di quel Comune, hanno sorpreso al suo interno un 52 enne del posto che aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana. Nella circostanza, gli operanti hanno sequestrato 32 piante di varia grandezza ed oltre 1 chilogrammo di foglie in fase di essiccazione. Inoltre, presso l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno successivamente  trovato ulteriori 4 kg di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio nonché una bilancia utilizzata per il pesaggio ed altro  materiale per il confezionamento. 

L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha successivamente convalidato l’arresto. I militari della Stazione di Offida, invece, hanno rintracciato, nel comune di Spinetoli, uno straniero extracomunitario  risultato non ottemperante all’ordine di espulsione del Questore procedendo quindi alla denuncia in stato di libertà ed alla richiesta di una nuova ordinanza di espulsione dal territorio nazionale. 

Durante i posti di blocco sono stati fermati e denunciati in stato di libertà due soggetti, un 49enne ed un 38enne, entrambi di Ascoli Piceno, poiché sorpresi alla guida dei loro veicoli in stato di ebrezza alcolica a seguito di accertamento effettuato mediante l’etilometro in dotazione.  I veicoli sono stati sequestrati e le patenti ritirate. Sempre ad Ascoli Piceno, i militari della Stazione di Villa Pigna Bassa hanno individuato un 37enne del luogo che, sebbene fosse sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinamento ai luoghi di residenza delle famiglia, di fatto si aggirava con fare sospetto nei pressi del domicilio protetto dal provvedimento. Per tale motivo è stato denunciato in stato di libertà per la mancata esecuzione del provvedimento del  giudice. 

Sempre  nell’ambito del contrasto agli stupefacenti, altresì, i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto hanno sorpreso un 17enne del posto  che occultava sulla sua persona un panetto del peso di 100 grammi di hashish ed un bilancino di precisione e che pertanto è stato deferito alla competente autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti; Infine, sempre sul litorale adriatico, sono stati sorpresi ulteriori 4 giovani, di età compresa tra i 17 ed i 22 anni, con indosso modiche quantità di droghe (hashish e marijuana) e quindi segnalati alla competente Prefettura in qualità di assuntori.  Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 19 perquisizioni, tra personali e domiciliari, identificato oltre 372 persone, controllato 174 autoveicoli, 7  esercizi pubblici e  47  persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione.

L’attenzione al controllo del territorio, da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri  di Ascoli Piceno e svolto in stretta collaborazione con la locale  Procura della Repubblica,  resta quindi un’assoluta priorità con il fine di garantire la massima sicurezza nella provincia  e contrastare efficacemente ogni forma di illegalità.

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