Ascoli Piceno-Fermo

Scarcerato a luglio, riprende le minacce in famiglia e danneggia la casa: arrestato dai carabinieri di Fermo

Il giovane fermano, classe 1998, era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria ma ciò non avrebbe impedito l'escalation di comportamenti violenti

FERMO – Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Fermo, dopo aver ricevuto una denuncia-querela da parte di una residente, hanno deferito un giovane fermano, classe 1998, alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia. La denuncia-querela raccontava di una serie di azioni aggressive e minacciose perpetrate dal giovane nei confronti di un membro della sua stessa famiglia.

Dopo essere stato scarcerato a luglio, in seguito a un episodio simile ai danni della madre, il giovane era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Tuttavia, ciò non avrebbe impedito l’escalation di comportamenti violenti. Le azioni aggressive e minacciose del giovane sono sfociate nel danneggiamento di arredi e suppellettili dell’abitazione condivisa. La convivenza era diventata insostenibile, e la vittima imprigionata in uno stato di costante ansia e timore. L’intervento dei Carabinieri è stato tempestivo e deciso. L’Autorità Giudiziaria è stata informata del livello critico di pericolo che si celava dietro la situazione.

Le mura di una casa dovrebbero essere un rifugio sicuro e non una prigione di paura, per questo le autorità Giudiziarie e le forze di polizia sono sempre impegnate concretamente per aiutare le vittime ad uscire dal ciclo di abusi e violenza. La richiesta di aggravamento della misura cautelare e l’attivazione del codice rosso testimoniano la rapidità dell’azione intrapresa dall’Arma. In breve tempo infatti è stata emessa unordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del Gip del Tribunale di Fermo; provvedimento richiesto dalla locale Procura della Repubblica, che condivideva pienamente gli esiti degli accertamenti condotti dall’ Arma, quale aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, già in atto a carico del giovane. La protezione delle vittime è una priorità assoluta, e gli strumenti normativi unitamente alle molteplici associazioni per coloro che hanno bisogno di essere protetti e ascoltati.

E’ possibile consultare i consigli utili pubblicati sul sito dell’Arma al seguente link http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/CodiceRosso/Maltrattamenti/index.html.

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