Ascoli Piceno-Fermo

«Sanità picena disastrata, si faccia qualcosa», l’appello alla Regione del deputato Curti

L'ex sindaco di Force chiede maggiore attenzione alla situazione del comparto, attaccando la giunta Acquaroli

Augusto Curti

ASCOLI – La sanità Picena continua a essere in difficoltà e oggetto di forti malumori, soprattutto da parte del centrosinistra. Dopo la protesta avvenuta nei giorni scorsi ad Ancona, promossa dalle organizzazioni sindacali per manifestare contro le politiche del governo regionale, torna ad alzare la voce il deputato Augusto Curti, del Pd. L’ex sindaco di Force, sempre in prima linea nelle battaglie per il Piceno, chiede maggiore attenzione nei confronti della sanità locale.

L’allarme

«Il comparto sanitario – spiega Curti – è stato svuotato, depotenziato, privato dei livelli minimi di assistenza e il cui stato, oggi, genera un vero e proprio allarme sociale. Quello della sanità rappresenta un problema che pesa come un macigno sulla credibilità della destra marchigiana. Una maggioranza che, in campagna elettorale, aveva individuato proprio la sanità come tema prioritario. Erano i tempi in cui, alle accuse contro i precedenti governi regionali, si affiancavano facili promesse spacciate per soluzioni. Ebbene, mai nella storia, il comparto sanitario ha toccato livelli così scadenti. A tre anni dall’elezione e con oltre la metà del mandato già trascorso, non esistono più scusanti – conclude Curti -. Il Governo regionale si è dimostrato incapace di gestire una situazione che, giorno dopo giorno, penalizza gravemente i cittadini. È ora di dire basta. È ora che anche chi, seppur in buona fede ha dato fiducia alla destra, faccia sentire il proprio malumore per come è stato ridotto un servizio essenziale».

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