Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto omaggia Madre Teresa di Calcutta: inaugurata la statua donata dalla comunità albanese

Presente il sindaco Spazzafumo: «Una dimostrazione di grande affetto tra i due territori, nel segno della Santa»

L'assessore regionale Guido Castelli davanti alla statua di Madre Teresa di Calcutta

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città di San Benedetto ha deciso di omaggiare Madre Teresa di Calcutta, uno tra i personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia del Novecento. Nel weekend, infatti, è stata inaugurata la statua della Santa, donata dalla locale comunità albanese. Presenti al taglio del nastro, tra gli altri, il sindaco Antonio Spazzafumo, il vescovo Carlo Bresciani e l’assessore regionale Guido Castelli, oltre ad alcune autorità del governo albanese, queste ultime intervenute appositamente per l’occasione.

Le sensazioni

«Abbiamo ricordato la figura straordinaria della Santa di Skopje la quale, nello stesso momento in cui l’Albania soffriva la più devastante dittatura, testimoniava con il suo apostolato in favore degli ultimi la più pura espressione della fede cristiana – ha commentato l’assessore Castelli -. Abbiamo espresso tutti insieme la nostra gratitudine nei confronti della comunità albanese che si è insediata nelle Marche. Ben 25.000 persone che hanno scelto di vivere e lavorare nelle Marche e che, giorno per giorno, si sono guadagnate il diritto di essere italiani. Nel rispetto delle regole e nella consapevolezza che la vera integrazione presuppone responsabilità e sacrificio». «La statua di Santa Madre Teresa di Calcutta che accogliamo nella nostra città – ha proseguito il sindaco Spazzafumo – è certamente un monumento commemorativo di una figura storica del nostro tempo ma, più di questo, è il simbolo del profondo legame che tiene insieme tutte le diverse anime della comunità sambenedettese. È una testimonianza della vicinanza e dell’affetto dei nostri concittadini di origini albanesi per San Benedetto».

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