Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, due donne indagate per ricettazione. Nascosti nell’auto alcuni cellulari

Gli agenti della Polizia sono riusciti a fermarle dopo un breve inseguimento. Hanno 55 e 33 anni e sono già note alle Forze dell'Ordine

SAN BENEDETTO – Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato, personale del Commissariato di San Benedetto del Tronto, nei giorni scorsi ha indagato per il reato di ricettazione due donne italiane di 55 e 30 anni, già note alle Forze dell’Ordine.

Il personale del Commissariato mentre era in transito su viale Alcide De Gasperi, ha notato una vettura parcheggiata lato strada con il motore acceso. All’interno due donne: una seduta sul lato guida e l’altra sul sedile posteriore.

Entrambe, alla vista degli agenti, hanno assunto un atteggiamento sospetto e per evitare il controllo, hanno tentato la fuga. Dopo un breve inseguimento, l’autovettura è stata fermata.
Le due donne, gravate da precedenti per reati di tipo predatorio commessi in vari comuni italiani, hanno manifestato un atteggiamento nervoso e hanno fornito motivazioni poco plausibili sulla loro presenza nel comune.

La perquisizione effettuata sull’autovettura (che è risultata intestata ad un uomo di nazionalità marocchina) ha permesso di rinvenire al suo interno e più precisamente sotto il sedile, lato passeggero, sei smartphone dei quali, le donne non hanno saputo riferire l’appartenenza.

Le due sono state quindi indagate per il reato di ricettazione.

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