Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, lo chef Eusebi presenta il suo libro sulle erbe “d’autore”

"Selvario" è il titolo del suo libro, scritto durante il lockdown 2020, quando Eusebi, non potendo cucinare e portare in tavola le sue creazioni, ha sentito la necessità di catalogare le erbe aromatiche spiegandone l'uso in cucina

Lo chef Gabriele Eusebi
Lo chef Gabriele Eusebi con gli allievi dell’Accademia di San Benedetto

ASCOLI PICENO –  Gabriele Eusebi ha presentato a tutti gli allievi di Accademia Chefs di San Benedetto il suo libro Selvario, edito da Giaconi Editore. Dopo dieci anni di esperienza in ristoranti stellati in Italia e all’estero, lo chef marchigiano ha dato libero spazio alla sua passione sia per la cucina che per il disegnato e la letteratura, realizzando un testo particolare sulle erbe spontanee e  quelle coltivate.

L’idea del libro durante il lockdown 2020

L’idea di Selvario è nata durante il lockdown della primavera 2020 quando Eusebi, non potendo cucinare e portare in tavola le sue creazioni, ha sentito la necessità di catalogare le erbe aromatiche spiegandone il relativo utilizzo in cucina: «Nei tanti manuali che ho consultato – spiega lo chef – manca sempre l’elemento principale che a me serve: il gusto e il sapore delle erbe. Da qui la necessità di scrivere un libro che parlasse delle erbe e delle sensazioni che si provano quando esse si trovano e si provano».

Ogni gusto associato a un noto scrittore

Nel libro, le erbe sono suddivise in 7 gusti principali, e ad ogni gusto viene associato un noto scrittore. Per esempio il gusto dell’anice viene associato ad Ernest Hemingway: l’anice è un’erba caratteristica del Mediterraneo, luogo in cui lo scrittore americano ha vissuto per lungo tempo e dove la sua cultura ha preso forma.

Inoltre tutte le illustrazioni contenute nella pubblicazione sono frutto della mano dello stesso Eusebi: «Sono tutte in bianco e nero – ricorda l’autore – ma comunque delle rappresentazioni visuali delle erbe e non scientifiche».

Lo show cooking con gli allievi

 Al termine della presentazione del suo libro, lo chef ha sostenuto uno show cooking per gli allievi dell’Accademia di San Benedetto, in cui ha cucinato due piatti di cui parla nel testo. Il primo è stato lo spaghetto Carla Latini condito con burro, acciughe, aglio e camomilla; il secondo una escabeche di pesche, cozze e finocchietto marino. Una Masterclass altamente formativa durante la quale gli allievi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con un maestro che vanta numerose esperienze professionali di alto livello.

«Ringrazio molto Gabriele per aver scelto la nostra Accademia degli Chefs per il suo incontro – afferma Roberto Morello, direttore della scuola -. Nella cucina contemporanea l’utilizzo delle erbe aromatiche è fondamentale per esaltare il gusto e il sapore dei piatti. Quella di Gabriele è stata una lezione molto interessante per i nostri allievi da cui sicuramente prenderanno ispirazione».

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