Ascoli Piceno-Fermo

Vaccini contro l’influenza e il covid, nel Piceno si procede a rilento

Secondo il dottor Claudio Angelini, «da parte della popolazione non si percepisce la necessità di sottoporsi alle dosi»

ASCOLI – Ad un mese circa dall’avvio delle vaccinazioni contro l’influenza stagionale e il covid, nel Piceno si procede piuttosto a rilento con le somministrazioni. Il direttore del dipartimento di prevenzione e referente dei centri vaccinali, Claudio Angelini, sollecita quindi le categorie a rischio a rivolgersi al proprio medico di base o pediatra per il vaccino spray, oppure negli ambulatori vaccinali di Ascoli, in zona ex Gil, e a San Benedetto in piazza Nardone.

I dati

Claudio Angelini dell’Area Vasta 5

«Dal 12 ottobre è iniziata la campagna di vaccinazione per l’influenza e per il covid – spiega Angelini -. Anche la nostra regione ha aderito, ovviamente. Noi, attraverso una gara abbiamo preso i vaccini e li abbiamo distribuiti ai medici di medicina generale. È partita un po’ in sordina la campagna di vaccinazione e non c’è la percezione da parte della popolazione sulla necessità di vaccinarsi, ma questo è il momento giusto per farlo».

Secondo i dati covid della provincia di Ascoli Piceno, pubblicati sul sito della Regione Marche, i casi nel capoluogo sarebbero soltanto 29, con 37 in isolamento, mentre sono 22 i positivi e 29 le persone in isolamento a San Benedetto del Tronto. Ma non essendoci più l’obbligo del tampone, né della quarantena non è più una fotografia reale della realtà. Dal primo dicembre, poi, partirà la somministrazione gratuita dei vaccini anti-Herpes Zoster in farmacia. Una sperimentazione che riguarderà al momento 500 assistiti over 65 oppure soggetti di più di 50 anni con altre patologie, ma che è già disponibile nei dipartimenti delle varie Ast.

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