RIPATRANSONE – Dolore, nel Piceno, per l’ultimo saluto al professore Paolo Corsi, il 73enne ucciso durante una rapina a Sousse in Tunisia, nella notte fra il 20 e 21 di gennaio. Il funerale si è svolto a Ripatransone. Una morte violenta, che ha scosso la comunità dove l’ex insegnante di greco e latino era nato. Qui aveva anche insegnato qualche anno prima di trasferirsi a Roma, da dove alcuni amici hanno inviato una corona di fiori.
L’addio
Il feretro, non senza ostacoli burocratici, è rientrato in Italia due giorni prima dei funerali che si sono svolti ieri pomeriggio (venerdì 7 febbraio) al duomo di Ripatransone. Esequie celebrate dal parroco don Nicola, il quale nell’omelia lo ha ricordato come una persona benvoluta da tutti. Un dolore composto quello del fratello Roberto, ex preside delle scuole medie del paese. Presente anche Alessandro, uno dei nipoti della vittima che fin dal primo giorno è stato in contatto con la Farnesina. Al termine della cerimonia funebre il feretro è stato trasferito nel cimitero di San Benedetto, dove resterà fino al 30 marzo, quando avverrà la cremazione.