Ascoli Piceno-Fermo

Ricostruzione, la dem Pezzopane: «Il pacchetto sisma sarà nel Dl Rilancio 2 e del Dl Semplificazioni»

Lo ha annunciato l'onorevole del Pd durante l'incontro organizzato ieri dalla Cna Macerata insieme anche all'onorevole Mario Morgoni. Presente anche il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli e il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini

L'onorevole dem Stefania Pezzopane durante il suo intervento

«Il pacchetto sisma bloccato qualche giorno fa in Commissione bilancio, farà parte del Dl Rilancio 2 per le parti economiche e del Dl Semplificazioni per le norme generali». Lo ha annunciato l’onorevole dem Stefania Pezzopane nel corso del video appuntamento organizzato dalla CNA Macerata sulla ricostruzione post-sisma.

«Il Decreto Rilancio era capace di ospitare le tematiche del terremoto e gli stessi emendamenti erano stati presentati esclusivamente dalla maggioranza – ha spiegato l’onorevole del Pd Pezzopane -. Un decreto complesso di 55 miliardi con 10mila emendamenti. Purtroppo è accaduto che la parte, diciamo, “nuova” del Decreto e quindi il terremoto – che era all’articolo 249 – è andato a fine lavoro. Questi emendamenti, come anche molti altri, non sono quindi andati al voto: una cosa che non era mai accaduta».

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Le macerie a Pescara del Tronto

«C’è stata subito un’interlocuzione diretta con il capogruppo del Pd, con il Presidente Conte e con i Ministri – ha aggiunto l’onorevole dem -. Dunque la parte di emendamenti che riguardava le norme di semplificazione sarà inserito del Decreto Semplificazione mentre la parte economica sarà inserita in quello che possiamo chiamare Decreto Rilancio 2 che seguirà lo spostamento di bilancio. Mi adopererò perché questi emendamenti vengano mantenuti anche perché il rammarico più grande ce lo abbiamo noi dato che erano emendamenti sui quali avevamo lavorato molto. I sindaci fanno bene a chiamare la politica nazionale ai loro doveri e anche a noi ci sarebbe molto piaciuto portare a casa queste nostre richieste».

L’onorevole dem Mario Morgoni

I territori colpiti dal sisma hanno senza dubbio bisogno anche di aiuti in termini economici. «L’aspetto della ricostruzione materiale è senza dubbio fondamentale come lo è altrettanto quello di restituire la capacità di distribuire reddito a questi territori che già prima del sisma versavano in situazioni preoccupanti – ha aggiunto l’onorevole del Pd Mario Morgoni -. Le misure economiche sono fondamentali; in tal senso non partiamo da zero perché nell’ultimo Decreto Sisma sono state inserite misure come l’estensione anche ai territori colpiti dal sisma di “Resto al Sud”, altre misure che riguardano le imprese agricole e alcuni provvedimenti che possiamo definire anti spopolamento. Certo servono misure durature e solide nel tempo che permettano di avere una garanzia e di dare ossigeno a una economia locale che soffre».

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Il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli

Il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli ha parlato «di una perdita totale e completa della fiducia dopo quattro anni che si rispecchia anche nella non presentazione delle domande dei progetti. A quattro anni siamo nell’impossibilità, nel settore delle opere pubbliche, di partire con un qualsiasi progetto e in tal senso c’è poca credibilità. Questo è stato uno scivolone che fa perdere credibilità anche nei confronti dell’ottimo commissario che è stato capace e concreto nel portare avanti le iniziative».

Il presidente della Cna Marche e della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini

Durante l’incontro è intervenuto anche il presidente della Cna Marche e della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini che ha annunciato un progetto che riguarda «tutti i borghi sotto ai 6mila abitanti per la valorizzazione turistica, economica, storica e culturale. Si tratta della creazione di un network di collegamento tra Marche, Abruzzo e Umbria che stiamo approntando insieme all’Università Politecnica delle Marche che potremo presentare non appena torneremo alla normalità».

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