Ascoli Piceno-Fermo

Ricostruzione, Castelli parla già da commissario: «Il primo pensiero va ai terremotati»

L'ex assessore regionale aveva guidato per dieci anni, da sindaco, la città di Ascoli, vivendo in prima persona l'esperienza del terremoto

Guido Castelli in uno dei recenti incontri con gli elettori di Fratelli d'Italia

ASCOLI – Una nomina che era nell’aria, quella dell’ex sindaco ascolano Guido Castelli, scelto dalla premier Giorgia Meloni come nuovo commissario straordinario alla ricostruzione post sisma. Un ulteriore riconoscimento, per il senatore che ha guidato per dieci anni la città delle cento torri, dal 2009 al 2019, che premia il suo impegno politico e il lavoro svolto come assessore regionale proprio nell’ottica del post terremoto.

L’obiettivo

All’indomani dell’ufficializzazione della nomina, dunque, Castelli ha voluto ringraziare il presidente del Consiglio ed esprimere un primo pensiero alle popolazione colpite dal terremoto di sette anni fa. «Ringrazio Giorgia Meloni per la fiducia accordatami – conferma, appunto, il neo commissario -. Il mio pensiero, in questo momento, va ai terremotati ed in particolare ai molti che ancora vivono nei moduli Sae. Ero sindaco il 24 agosto 2016 quando le terra cominciò a tremare e non posso, in un giorno come questo, non tornare con la memoria a quella tragica sequenza sismica che devastò l’Appennino centrale. La ricostruzione richiede un grande gioco di squadra e, in questo senso, sarà decisiva la massima collaborazione con i governatori Acquaroli, Marsilio e Tesei che ringrazio per il sostegno e con i sindaci del cratere di cui, per esperienza diretta e concreta, conosco l’impegno quotidiano. Un ringraziamento mi preme rivolgerlo ai tecnici impegnati nella ricostruzione e, infine, al commissario Legnini – conclude Guido Castelli -, con il quale ho collaborato negli ultimi due anni come membro della cabina di coordinamento sisma».

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