Ascoli Piceno-Fermo

Ricettava telefoni, in casa ne aveva 36 di dubbia provenienza: denunciato 30enne nigeriano a Porto San Giorgio

L'indagine partita dalla denuncia di un residente che aveva subito il furto del proprio cellulare. Attraverso l'analisi dei tabulati telefonici, i carabinieri sono riusciti ad individuare il presunto responsabile

PORTO SAN GIORGIO – Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio, hanno condotto un’operazione che ha portato alla luce un giro di ricettazione di telefoni cellulari di dubbia provenienza. Grazie a un’analisi dettagliata è stato possibile deferire alla competente Autorità Giudiziaria un giovane nigeriano classe 1993, sospettato di essere coinvolto in reati di ricettazione.

L’azione investigativa ha avuto inizio con un denunciante residente che aveva subito il furto del proprio telefono cellulare. Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il presunto responsabile, un giovane nigeriano. Il lavoro di indagine ha portato alla luce una realtà ben più complessa, rivelando la presenza di un giro di ricettazione che coinvolgeva il giovane. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla competente Autorità Giudiziaria di Fermo, i militari hanno condotto una perquisizione presso l’abitazione del sospettato. I risultati della perquisizione sono stati in linea con le prove raccolte: all’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti ben 36 telefoni cellulari ritenuti di provenienza illecita. L’operazione è il frutto dell’impegno costante dell’Arma nel contrasto ai reati predatori. I telefoni cellulari rinvenuti sono stati posti sotto sequestro penale e saranno sottoposti a ulteriori approfondimenti investigativi per determinare la loro provenienza e il coinvolgimento in altri reati.

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