Ascoli Piceno-Fermo

Quintana, l’ascolano Melosso eletto come miglior cavaliere d’Italia

Il giovane campione di Porta Romana ha sbaragliato la concorrenza e scalzato dal gradino più alto il solestante Innocenzi

Lorenzo Melosso, cavaliere ascolano di Porta Romana

ASCOLI – Le prime cinque edizioni, dal 2017 al 2022, furono conquistate dal solestante Luca Innocenzi, recordman della Quintana. Stavolta, però, il campionissimo è sceso dal gradino più alto del podio, lasciando spazio al giovane ascolano Lorenzo Melosso. Sarà lui, il prossimo 18 novembre, nella cerimonia che andrà in scena a San Secondo Parmense, a cucirsi addosso il titolo di ‘miglior cavaliere d’Italia’. Terminata la stagione delle giostre, infatti, il ragazzo di Porta Romana, che ha trionfato nell’ultima Quintana di agosto in sella al purosangue Magic Strike, è risultato essere il migliore di tutti in base alla classifica stilata dall’esperto e appassionato Roberto Parnetti di Arezzo, ideatore del premio.

Il Premio

Nel regolamento, di quello che può essere considerato una sorta di ‘Pallone d’oro’ per i cavalieri, si tiene conto dei piazzamenti ottenuti da ciascuno sia nelle giostre storiche che in quelle non storiche che si svolgono in Italia. Il 2023, d’altronde, per Melosso è stato un anno da incorniciare. Oltre alla Quintana di agosto, infatti, il rossoazzurro ha vinto anche la giostra di Sulmona a luglio ed entrambe le gare di San Ginesio, a cavallo di Ferragosto. Ad Ascoli, però, ‘Lorenzo il Magnifico’ ha ottenuto anche il ‘Premio Antonio Orlini’, che viene assegnato al cavaliere che ha ottenuto i migliori piazzamenti sommando la Quintana di luglio a quella di agosto. Ebbene, Melosso ha vinto ad agosto e chiuso al secondo posto nell’edizione in notturna. Al secondo posto della classifica come ‘miglior cavaliere d’Italia’, staccato di pochissimo, il senese Guido Gentili, che ha vinto numerose giostre di seconda fascia facendosi comunque apprezzare a livello nazionale. Solo in terza posizione, invece, Luca Innocenzi di Porta Solestà, che aveva vinto tutte e cinque le precedenti edizioni del premio ma che è incappato in una stagione abbastanza negativa, fortemente condizionata dalla rissa che lo coinvolse a giugno alle prove della Quintana di Foligno e che, di fatto, lo ha escluso dalle due giostre di casa.

L’altro trionfo

Il sestiere di Porta Romana, poi, oltre alla vittoria di Lorenzo Melosso, può festeggiare anche quella della scuderia ‘Atlanda’ dello storico campione rossoazzurro Emanuele Capriotti (otto Quintane vinte ad Ascoli), che ha chiuso al primo posto proprio nella classifica dedicata alle migliori scuderie d’Italia. Anche Capriotti, dunque, verrà premiato a San Secondo Parmense il prossimo 18 novembre.

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