Ascoli Piceno-Fermo

Quintana di Ascoli, Lorenzo Savini è il nuovo cavaliere di Porta Maggiore

Il 21enne pescarese è il nuovo cavaliere della Quintana di Ascoli per il sestiere di Porta Maggiore. Guido Crotali sarà alla guida della scuderia

quintana di ascoli

ASCOLI PICENO – Nuova scuderia per il sestiere di Porta Maggiore della Quintana di Ascoli Piceno. Il sestiere neroverde ha scelto il 21enne Lorenzo Savini per le due Giostre del 2023.

Lorenzo Savini, classe 2002, è nato a Pescara. A soli 4 anni ha imparato a montare sul cavallo. Ha alle spalle diverse esperienze: ad agosto ha corso la Giostra Europea della pace di di Sulmona, la Giostra dell’Anello di San Ginesio e il Palio di Moie. Attualmente è il campione italiano dei Mounted Games e vice campione del Mondo nella categoria Open.

La nuova scuderia

Porta Maggiore, quindi, ha gettato le basi per il futuro: ha scelto Savini come cavaliere titolare mentre alla guida della scuderia ci sarà Guido Crotali e Barbara De Massis.

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione del nuovo cavaliere, il caposestiere Marco Regnicoli: «Oggi è una giornata importante. Annunciamo infatti la nuova scuderia. Come capo-sestiere ho iniziato nel 2016 con Guido Crotali come cavaliere, oggi ritorniamo a Guido ma con una veste diversa. Questa volta affidiamo a lui la guida della nostra scuderia per i prossimi due anni mentre come cavaliere abbiamo optato per Lorenzo Savini. Non è semplice iniziare un nuovo progetto, c’è fame di vittoria dopo tanto tempo. Crediamo molto nelle capacità di Lorenzo. Nonostante la pressione che tutti i cavalieri di Porta Maggiore hanno avuto, con serenità iniziato questo percorso, considerando che la Quintana è diventata tecnicamente molto difficile con cavalieri importanti. Ci vuole coraggio ma sentiamo che lo possiamo fare grazie alla capacità di Lorenzo».

Entusiasmo da parte della nuova scuderia. Come ha spiegato l’ex cavaliere Guido Crotali: «Sarà una bella avventura. Qui ormai mi sento a casa, perché oltre alla passione per i cavalli e per la Quintana, adesso mi ritrovo a gestire la parte più importante della scuderia. Ne sono onorato. Oltre alla passione che ho da sempre, cercheremo di metterci la professionalità. Negli anni ho avuto diverse esperienze, per questo sono contento di quello che ne è venuto fuori e che posso portare al sestiere. Due anni fa ho incontrato Lorenzo, abbiamo iniziato per gioco e subito ci ho visto qualcosa in lui. Abbiamo fatto qualche gara insieme portando a casa anche degli ottimi risultati.Il suo percorso di crescita è lungo, la giostra di Ascoli è molto difficile ma il livello di Lorenzo è molto elevato».

Soddisfazione anche nelle parole del nuovo cavaliere Lorenzo Savini: «Ringrazio tutti per questa opportunità. Stiamo iniziando un bel progetto per mettere delle buone fondamenta per il presente e per il futuro. Le discipline equestri mi affascinano molto e per me è una bella occasione, soprattutto per la mia crescita personale».

Lorenzo Savini ha 21 anni ma ha già alle spalle diverse esperienze. Come ha spiegato la sua istruttrice Barbara De Massis: «Ha iniziato ad andare a cavallo a soli 4 anni. L’ho visto crescere. Ha iniziato imparando prima con le discipline equestri come il dressage poi si è specializzato con i Mounted Games. Cuore e grinta sono due parole che utilizzo spesso anche io con i miei ragazzi, c’è molta energia positiva intorno».

Oltre a Guido Crotali e Barbara De Massis nella scuderia c’è anche Fabio Picchioni ex cavaliere, vincitore nel 2016 con il sestiere di Porta Romana e nel 2019 con la Piazzarola.

Le attività del sestiere di Porta Maggiore

Oltre ad annunciare le novità legate alla scuderia, il caposestiere Marco Regnicoli ha annunciato anche la ripartenza delle diverse attività all’interno del sestiere di Porta Maggiore.

«Dopo la battuta d’arresto dovuta alla perdita del nostro caro Mauro, tengo a sottolineare la ripartenza vera e propria del nostro sestiere, già a partire da questa domenica con il pranzo di Natale. Siamo contenti perché sappiamo che abbiamo un ruolo importante nella Quintana ma anche nella città. Auspichiamo che il sestiere sia il punto di riferimento a 360° per tante famiglie non solo come punto di aggregazione e come luogo dove le persone possano vivere bene ma anche e soprattutto per gli eventi culturali che a breve ripartiranno».

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