Ascoli Piceno-Fermo

Qualità della vita, Ascoli giù di sette posizioni e si piazza al 42°posto

Ascoli Piceno è 42° tra le province italiane dove si vive meglio e 3° tra le quelle marchigiane dopo Pesaro-Urbino e Ancona

qualità della vita

ASCOLI PICENO – La Città delle Cento Torri e la sua provincia al 42° posto per la qualità della vita. Questo il risultato della classifica stilata dal Sole 24 Ore che vede la provincia di Pesaro-Urbino 25°, seguita da Ancona 28°, Ascoli Piceno, Macerata 59° e Fermo 73°.

Secondo l’indagine condotta ogni anno dal quotidiano nazionale riguardante la qualità della vita nelle diverse province italiane, prendendo in esame i diversi indicatori e categorie (ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero), Ascoli Piceno scende di sette posizioni (nel 2021 era 35°) e si piazza:

– 6° nel settore della ricchezza e dei costumi,

– 13° nella giustizia e sicurezza,

– 15° per cultura e tempo libero,

– 38° in ambiente e servizi,

– 62° in demografia e servizi

– 75° per affari e lavoro.

Gli indicatori

Ascoli registra un +11, 1% del valore aggiunto pro-capite e un +5,6% del prezzo medio di vendita mentre -3,2% per il canone medio di locazione. Cresce dell’11,3% la presenza delle start-up innovative, mentre per quanto riguarda la sicurezza, la Città delle Cento Torri è all’89° posizione per l’indice di criminalità e 6°per gli infanticidi.

Sale anche il tasso di natalità del 3,4% e l’indice di vecchiaia dello 0,3%, scende lo spazio abitativo del 15,6%. Meglio l’ambiente, con la crescita del 13,6% per il numero di auto circolanti ogni 100 abitanti e un +1,5% per la presenza di piste ciclabili.

Nel settore della cultura invece +1, 1% per le librerie mentre scende del 3% per la sportività.

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