Ascoli Piceno-Fermo

Porto San Giorgio: fuga all’alt dei carabinieri, poi prova a morderli. Aveva eroina e cocaina, denunciata

La donna era alla guida di una Mercedes quando ha ignorato lo stop dei militari, che si sono posti al suo inseguimento. Raggiunta, la conducente ha provato a nascondere lo stupefacente

PORTO SAN GIORGIO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Porto San Giorgio, nel corso di un servizio mirato finalizzato alla prevenzione e repressione di attività illecite inerenti sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, in orario notturno, incrociavano una vettura, una Mercedes, la cui conducente, alla vista dei militari in uniforme che intimavano l’alt mediante la paletta segnaletica di dotazione, ha accelerato bruscamente tentando di fuggire. Di fronte a tale situazione, i militari hanno avviato un immediato inseguimento, attivando dispositivi luminosi ed acustici. Nonostante la conducente adottasse una condotta di guida pericolosa per gli altri utenti della strada, è stata bloccata.

Durante l’interazione con gli operatori, la donna si è dimostrata reticente e poco collaborativa, cercando di nascondere qualcosa in mano e addirittura tentando di mordere uno dei militari, senza riuscirci, nel tentativo di non consegnare quanto stava nascondendo. I militari sono riusciti a recuperare due involucri contenenti sostanze stupefacenti, uno contenente cocaina e l’altro eroina, destinata evidentemente all’uso personale. È importante sottolineare che nessun militare ha riportato lesioni durante l’operazione. La droga è stata prontamente sottoposta a sequestro amministrativo e la giovane è stata segnalata come consumatrice di sostanze stupefacenti. Le autorità giudiziarie e amministrative sono state informate dalla Stazione di Porto San Giorgio, che procede con ulteriori accertamenti. Il Comando Provinciale di Fermo resta impegnato nel garantire la tutela della comunità, reprimendo ogni forma di illegalità. In tal senso si invitano i cittadini stessi a collaborare, fornendo informazioni utili che possano contribuire alla prevenzione e al contrasto dei reati.

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