Ascoli Piceno-Fermo

Alla pizzeria Mamma Rosa di Ortezzano i Tre Spicchi di Gambero Rosso. Il titolare: «Sogno di portare la mia pizza all’estero»

Tre Spicchi al Mamma Rosa di Ortezzano. La pizza napoletana di Marcello D'Erasmo conquista Gambero Rosso: «La crisi non ci fermerà»

I prodotti della terra finiscono sulla pizza di Marcello D’Erasmo, titolare di Mamma Rosa a Ortezzano (Fm). Odori e sapori delle Marche che hanno colpito gli “assaggiatori” di Gambero Rosso che per la nona volta consecutiva hanno conferito alla pizzeria il riconoscimento dei Tre Spicchi. 

La storia

La pizzeria Mamma Rosa ha una storia lunga 49 anni. Ma è da 18 anni che Marcello ha messo in menù la pizza napoletana. «Prima facevamo quella classica, stirata al mattarello – racconta il ristoratore – poi l’illuminazione per quella napoletana». Marcello ha imparato talmente bene, che nel 2012 va a Napoli a partecipare al campionato mondiale di pizza napoletana. «E l’ho vinto» racconta orgoglioso. Da quel momento ha compreso di avere tra le mani non solo un riconoscimento prestigioso, ma soprattutto un prodotto su cui puntare. «L’ho rinnovato – racconta – mettendoci sopra i prodotti tipici della nostra terra: pomodorini, patate, olive». Insomma tutti ingredienti di qualità. «Mi costano di più rispetto a quelli che potrei trovare al mercato – specifica D’Erasmo – perchè li compro direttamente dai contadini. Infatti mi hanno soprannominato il pizzaiolo contadino. Ma la qualità non ha prezzo. E la clientela se ne accorge». Se ne sono accorti anche quelli di Gambero Rosso, che per la nona volta hanno premiato la pizzeria Mamma Rosa. 

Il sogno

Nelle Marche la reputazione di Mamma Rosa è ormai risaputa. Fuori, invece, c’è chi ancora non la conosce. Ed è per questo che Marcello D’Erasmo ha un sogno nel cassetto: «Portare la mia pizza all’estero» confessa. Dove? «In Europa – dice – o negli Stati Uniti. Ma il momento non è dei migliori». Le materie prime alle stelle e il caro energia stanno mettendo a dura prova anche un’attività storica come Mamma Rosa. «Al momento sto lavorando in pareggio – ammette l’imprenditore -, ma non so per quanto potrò andare avanti in queste condizioni». Nelle Marche Mamma Rosa conta ben due locali: uno ad Ortezzano, quello storico, e uno a San Benedetto «che può essere replicato in giro come fosse un franchising» spiega Marcello. Ed è proprio quel format che vorrebbe esportare. Ma ora come ora fare i conti con quanto incide il costo di gestione non consente di fare riflessioni su ulteriori investimenti. Tanto più se si tratta di andare all’estero e avviare un’attività da zero. «Tra Ortezzano e San Benedetto ho la responsabilità di 27 dipendenti – dice il ristoratore – ho il dovere di proteggerli e tutelarli, non posso mica pensare di mettere in difficoltà 27 famiglie. Per ora resistiamo. Ma se continua così diventa molto difficile fare previsioni». Il momento storico è veramente il peggiore degli ultimi decenni. E arriva subito dopo una pandemia che aveva già messo in sofferenza le attività produttive. Non resta che sperare in un cambio di trend. Per ora Mamma Rosa si gode il riconoscimento di Gambero Rosso, ma lo sguardo è sempre rivolto al futuro. «Con l’auspicio che arrivino tempi migliori» si augura il ristoratore. 

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