Ascoli Piceno-Fermo

Dal Piceno al tetto d’Italia: successo nazionale per la baby pianista Violetta

Ha soltanto 12 anni e ha trionfato al concorso di Bologna, il suo maestro: «Ha stupito tutti, sia la giuria che il pubblico»

Violetta Catalucci

ASCOLI – Un’ascolana sul tetto d’Italia. La dodicenne Violetta Catalucci, infatti, nei giorni scorsi ha vinto il concorso nazionale per giovani strumentisti ‘Giovanissimi Suoni’, che si è svolto al Teatro Lazzari di Monterenzio, vicino Bologna e che ha visto la partecipazione di talentuosi musicisti provenienti da tutta Italia. Violetta, che si è esibita con maestria al pianoforte ed ha stupito la giuria e il pubblico con la sua eccellente performance, ha gareggiato nella categoria della ‘musica moderna’. L’ascolana ha suonato quattro brani al pianoforte, dimostrando una notevole padronanza tecnica e interpretativa: ‘Porz Goret’ di Yann Tiersen, ‘Interstellar’ di Hans Zimmer, ‘Experience’ e ‘Primavera’ di Ludovico Einaudi.

Lo studio

Il maestro Andrea Luzi, che ha preparato la ragazza all’importante competizione, ha sottolineato l’impegno e la passione dell’allieva, elogiandone la sensibilità interpretativa e la precisione tecnica. Grazie all’accademia musicale ‘Music House’ di Ascoli, infatti, Violetta ha potuto sviluppare le proprie capacità musicali ed esprimere al meglio il suo talento. La vittoria del primo premio a Monterenzio è un meritato riconoscimento per la dodicenne, che con il suo talento e la sua determinazione ha conquistato la giuria e il pubblico presenti al concorso pianistico. Il futuro si annuncia promettente per questa giovane artista, pronta a stupire ancora con le sue eccezionali performance al pianoforte. «Con questo ennesimo risultato ottenuto dagli allievi della nostra Accademia, invitiamo tutti coloro che amano la musica ad iscriversi e frequentare i nostri corsi di musica ‘Music House’ che, grazie alla preparazione dei nostri docenti, non solo permettono di migliorare le proprie capacità tecniche, ma contribuiscono anche al benessere fisico e mentale, arricchendo la propria cultura e migliorando il proprio umore», commenta il maestro Andrea Luzi.

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