Ascoli Piceno-Fermo

Il Piceno è in lutto: addio a Stefano Troiani, stroncato da un malore

L'uomo lavorava come centralinista all'ospedale e aveva tante passioni: su tutte, spiccava il suo amore per il calcetto

Stefano Troiani

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Piceno, e in particolar modo la riviera delle palme, è in lutto. E’ morto, a soli 52 anni, Stefano Troiani, che per tanto tempo ha lavorato come centralinista all’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto del Tronto. A non lasciargli scampo sarebbe stato un malore improvviso, che lo ha colto di sorpresa venerdì scorso mentre si trovava all’interno della propria abitazione.

Il ritratto

A seguito del malore, Troiani era stato ricoverato in ospedale. Le sue condizioni, però, non sono migliorate e proprio ieri 14 marzo è deceduto. La notizia relativa alla sua scomparsa, in pochi minuti, ha fatto il giro della città, visto che a San Benedetto il 52enne era conosciuto e apprezzato praticamente da tutti. In molti lo conoscevano, anche grazie al lavoro svolto al ‘Madonna del Soccorso’, attraverso il quale aveva stretto rapporti di amicizia con tante persone nel corso della sua vita. Troiani, inoltre, anche a detta dei suoi amici più stretti, era un uomo molto generoso e disponibile a dare una mano a chiunque avesse bisogno di aiuto. Aveva tante passioni, tra cui quella per lo sport in generale e, quando aveva tempo libero, amava giocare a calcetto. Il 52enne lascia la compagna Maddalena, la mamma Petrina, e i fratelli Barbara e Vincenzo. Tutta la città di San Benedetto, ovviamente, in queste ore drammatiche, si è unita al dolore della sua famiglia.

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