Ascoli Piceno-Fermo

Nel Piceno arriva il concorso enologico internazionale “Grenaches du Monde”: tre giorni di visite e degustazioni

La manifestazione si terrà dal 31 maggio al 2 giugno. Presenti 30 esperti che assaggeranno 250 vini da tutto il mondo e visiteranno le cantine del territorio

Da sinistra Danilo Federici, Gino Sabatini, Luigi Passaretti, Francesca Pantaloni, Marco Fioravanti, Luigi Contisciani, Giovanni Vagnoni

ASCOLI PICENO – Prestigioso concorso enologico internazionale ad Ascoli dal 31 maggio al 2 giugno. Si tratta della nona edizione del «Grenaches du Monde», rassegna itinerante che viene ospitata nelle regioni che allevano il nobile vitigno del Grenache. Tra queste c’è il territorio piceno, che grazie all’iniziativa pionieristica di alcune aziende vinicole , avviata nel 2009 oggi può vantare anche questa produzione di eccellenza. Tanto da essere scelto dagli organizzatori del concorso come sede della manifestazione per il 2021.

Il Comune di Ascoli e numerosi enti e associazioni tra i quali la Regione Marche, la Camera di Commercio, il Bim Tronto, la Cna hanno colto al balzo questa importante occasione di valorizzazione enogastronomica e turistica, promossa dalla cooperativa Turismarche che si è fatta portavoce di nove realtà vitivinicole del comprensorio, impegnate nella riscoperta e promozione del Grenache. E così per tre giorni 30 buyers, sommelier, enologi ed esperti componenti della giuria della rassegna saranno ad Ascoli, Offida e Grottammare per assaggiare 250 vini provenienti da tutto il mondo : dalla Francia all’Australia, dal Sudafrica al Libano, dalla Grecia al Canada.

Ma anche per visitare le cantine picene che hanno lanciato l’iniziativa e conoscere le eccellenze gastronomiche e paesaggistiche del sud delle Marche. Il concorso è stato presentato a Palazzo Arengo, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti e di due produttori come Francesca Pantaloni e Giovanni Vagnoni. Con loro i presidenti di Camera di commercio Gino Sabatini, Bim Tronto Luigi Contisciani, Cna nella persona di Luigi Passaretti e in collegamento web l’assessore regionale Guido Castelli, oltre ad ospiti esteri.

vigneti del Piceno

«Siamo onorati di aver avuto questa possibilità – ha detto Fioravanti durante l’incontro – che mette la nostra città e il suo territorio al centro di una rete internazionale di esperti e realtà del mondo del vino, aumentando le potenzialità di promozione turistica e commerciale. L’obiettivo è quello di accrescere la visibilità di Ascoli a livello ampio ma anche far conoscere le nostre eccellenze agroalimentari»

Il presidente del Bim Tronto Contisciani ha affermato che il concorso è occasione da sfruttare anche perché il trend di crescita dei viaggi del gusto, negli ultimi anni è sempre stato del 10%, mentre il presidente della Cna Picena, Passaretti ha sottolineato che occorre puntare sulla qualità dei prodotti, e battersi anche insieme alla Francia per evitare manipolazioni del vino con l’aggiunta di acqua, come sembra intenzionata a fare l’Unione Europea ( tra le proteste di Coldiretti e molte associazioni agricole). Il concorso enologico farà base al Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo ad Ascoli.

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