Ascoli Piceno-Fermo

Piantagione indoor di marijuana scoperta dai Carabinieri di Ascoli: due arresti

Un italiano di 54 anni di Ascoli e un albanese 34enne sono finiti agli arresti domiciliari. Collaborazione con i militari di Chieti, Alba Adriatica e Pesaro

La piantagione indoor di marijuana scoperta dai Carabinieri di Ascoli

ASCOLI – Un italiano ed un albanese sono finiti agli arresti domiciliari perchè ritenuti responsabili della coltivazione di una vasta piantagione di marijuana. Si tratta di un 54enne di Ascoli e di un 34enne albanese, residente ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.

A dare esecuzione ai provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale di Ascoli, sono stati i Carabinieri, al termine di un’indagine che ha accertato la partecipazione dei due soggetti indagati alla realizzazione di una vera e propria serra nelle campagne teramane. Dell’organizzazione criminale faceva parte un terzo indagato, già arrestato nell’ottobre scorso.

In quello stesso mese i militari dell’Arma avevano fatto irruzione in un casolare abitato da un altro albanese di 30 anni, operaio edile, senza fissa dimora. Scoprendo una piantagione indoor di marijuana, con cinque stanze a piano terra completamente adibite a serra con 1.500 vasi di piante e un impianto molto sofisticato di illuminazione e irrigazione da un pozzo attiguo all’abitazione, con tanto di riscaldamento a parete, rilevatori di temperatura ed umidità.

Dopo l’arresto in flagranza di reato del primo albanese, furono avviate le indagini sui complici dell’uomo, arrivando ad individuare il connazionale di 34 anni e l’italiano di 54. Fino alle misure restrittive emanate ieri, ed eseguite dai carabinieri di Ascoli con la collaborazione di quelli di Chieti, Alba Adriatica e Pesaro.

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