Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, il piano triennale delle opere pubbliche e lo stop ai lavori su corso Trento e Trieste infiammano il consiglio comunale

Il sindaco Fioravanti ha annunciato che sono a disposizione del territorio ben 164 milioni di euro da destinare a vari interventi

Il sindaco Fioravanti con il presidente del consiglio comunale Bono

ASCOLI – Consiglio comunale acceso, a tratti infuocato, quello che si è svolto questa mattina ad Ascoli, al palazzo dei Capitani. Diversi i punti all’ordine del giorno. A cominciare dalla verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie e determinazione dei relativi prezzi di cessione. A tal proposito, sono state individuate diverse aree cittadine, ma se ne riparlerà in occasione dei prossimi incontri.

La polemica dell’opposizione

Poi si è passati al secondo punto all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell’articolo 58 del decreto legge numero 112 del 2008, convertito nella legge numero 133, per quanto riguarda il triennio 2022-2024, ma a suscitare parecchie reazioni da parte dei consiglieri è stato il terzo punto posto all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi. Si trattava dell’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici, previsti tra il 2022 e il 2024. Il consigliere del Partito Democratico, Francesco Ameli, ha attaccato la giunta in merito ai lavori che non sono stati ancora completati lungo corso Trento e Trieste. Anzi, questi sarebbero momentaneamente bloccati. «Ci deve essere chiarezza e trasparenza – ha attaccato Ameli -. Il Comune deve essere concreto e deve chiudere il libro dei sogni».

La replica dell’assessore

A rispondere alle polemiche del centrosinistra è stato l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, che ha ribadito come lo stop a tale intervento su corso Trento e Trieste sia stato imposto dalla necessità di rivedere il bando di gara a seguito del sorgere di nuove opere di cantierizzazione. Lo stesso Cardinelli, poi, ha posto l’attenzione sui lavori relativi invece al ponte di San Filippo, che non sono ancora stati previsti a causa del recente aumento dei prezzi per quanto riguarda i materiali. Si sta dunque ragionando su come fare per contenere i costi di realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza del ponte. Per la rotatoria di viale Treviri, nel quartiere di Porta Romana, si è invece in attesa delle risposte da parte dell’Anas. Il sindaco Marco Fioravanti, infine, ha definito il piano triennale delle opere pubbliche, che è stato ovviamente approvato dal consiglio, come «importante ai fini del rilancio di tutta la città, con 164 milioni di euro complessivamente a disposizione».

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