Ascoli Piceno-Fermo

Ordinanza 100: al via gli effetti. Legnini: «Passo importante verso la “comunità della ricostruzione”»

A disposizione anche i documenti di sintesi per illustrare l'ordinanza. «Vogliamo rendere il più possibile agevole la lettura e l'applicazione delle nuove normative da parte di tutti gli attori coinvolti» ha detto il Commissario

Uno degli edifici danneggiati dal sisma del centro Italia
Uno degli edifici danneggiati dal sisma del Centro Italia

Al via da oggi (lunedì 25 maggio) gli effetti dell’ordinanza numero 100 firmata dal Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini appena due settimane fa. Tempi certi e brevi, forte semplificazione e procedure più rapide e meglio organizzate sono le parole d’ordine.

LEGGI ANCHE: Ricostruzione, Legnini firma l’ordinanza “madre”. Semplificazione, deleghe ai comuni e deroghe per i più colpiti

L’ordinanza, che nel sito è anche approfondita anche da una relazione illustrativa, definisce in sintesi una nuova procedura per ottenere i contributi pubblici alla riparazione degli immobili danneggiati dal sisma; prevede tempi certi per tutti i passaggi del procedimento e stabilisce i compiti di ciascun attore della ricostruzione. Inoltre sono i professionisti abilitati ad asseverare le conformità del progetto e a determinate il contributo concedibile mentre gli uffici speciali faranno i controlli preventivi e successivi alla concessione del contributo; infine i comuni accerteranno le conformità entro i tempi stabiliti. Inoltre la stessa ordinanza 100 limita i casi in cui è richiesto il parere della conferenza regionale per ottenere le autorizzazioni.

Il Commissario Legnini, per l’occasione, ha deciso di scrivere una lettera agli attori coinvolti nella ricostruzione e anche ai cittadini. «In occasione dell’avvio delle nuove procedure di semplificazione previste dall’Ordinanza 100, abbiamo voluto produrre degli strumenti di illustrazione e approfondimento delle decisioni assunte e dei conseguenti profili attuativi – ha detto Legnini -. L’intento sotteso ai documenti di sintesi e illustrazione che presentiamo è quello di rendere il più possibile agevole la lettura e l’applicazione delle nuove disposizioni da parte dei progettisti, degli uffici tecnici comunali, degli USR e degli altri attori della ricostruzione. L’obiettivo, nei prossimi giorni, sarà anche quello di fornire ai privati cittadini e alle imprese strumenti di informazione su un nuovo assetto di regole improntato alla chiarezza e alla comprensibilità. Si tratta di un passo importante verso un’estesa e responsabile partecipazione e condivisione della “comunità della ricostruzione” che deve crescere e svilupparsi per far sì che il processo di rinascita dei territori colpiti dal sisma possa finalmente decollare e procedere con un ritmo spedito».

Al centro il Commissario Legnini in un incontro del 9 marzo con il presidente della Regione Ceriscioli e il direttore dell’USR Spuri

«A tali importanti decisioni, seguirà nelle prossime settimane una nuova Ordinanza per aggiornare e meglio definire i rapporti con le professioni tecniche – ha aggiunto -. Il legislatore e il Commissario hanno richiesto ai professionisti impegnati nella ricostruzione l’assunzione di responsabilità aggiuntive, alle quali si intende far seguire nuove disposizioni finalizzate a fornire un quadro di maggiori certezze sulle regole e sulle condizioni, anche economiche, di esercizio delle loro prestazioni. Proseguiremo il lavoro con la messa a punto delle linee guida sui Programmi Straordinari di Ricostruzione, con procedure meno complesse per la ricostruzione delle chiese e concluderemo il percorso di semplificazione entro l’estate con l’adozione di un Testo unico sulla ricostruzione privata».

«Sono consapevole che occorra anche un intervento deciso sulla ricostruzione pubblica e sul rilancio economico e sociale dei territori colpiti. Su tali decisivi temi mi auguro che il Governo e il Parlamento, con i quali stiamo sviluppando il necessario confronto, provvedano al più presto a emanare quelle norme primarie e misure straordinarie che tutti gli attori sociali e istituzionali del cratere richiedono» ha concluso Legnini.

Ti potrebbero interessare

Ponte Garibaldi, diffida della Federcaccia di Senigallia

La sezione comunale di Senigallia della Federazione Italiana della Caccia minaccia di passare alle vie legali per salvaguardare i locali di sua proprietà interessati dal possibile esproprio per far costruire la nuova infrastruttura