ASCOLI – Girovagando tra le bancarelle di Porta Portese, a Roma, si è imbattuto in un quadro rappresentativo del gemellaggio tra Ascoli e Massy. Una fratellanza, quella tra le cento torri e la località francese, che venne sancita nel 1997, dunque ormai quasi trent’anni fa. Ingolosito dalla possibilità di riportare l’opera nel Piceno, l’ha acquistata e ora vuole riconsegnarla alla città.
Il racconto
Protagonista della storia è l’ascolano Marco Fabiani, che nei prossimi giorni porterà il quadro direttamente al professore Stefano Papetti, direttore dei musei civici, per comprenderne il significato e per capire come rimetterlo a disposizione della comunità.
«Da sempre sono appassionato d’arte e quando mi capita un’occasione non me la lascio sfuggire – spiega Fabiani -. Sono riuscito ad accaparrarmelo proprio con l’obiettivo di riportarlo nella nostra città. Francamente, non so come sia finito a Roma e nemmeno me lo voglio chiedere. Ciò che conta, comunque, è che l’ho comprato e mi auguro, appunto, di poterlo consegnare ad Ascoli».