Ascoli Piceno-Fermo

Nuova scuola a Venarotta, progetto quasi concluso: il Piceno si arricchisce di un’altra struttura

Si tratta di un plesso all'avanguardia, per il quale è aumentato il finanziamento previsto dall'Ufficio Speciale Ricostruzione. Ecco come sarà

Il progetto della nuova scuola di Venarotta

ASCOLI – Un punto di riferimento a livello tecnico ed architettonico, simbolo di sicurezza e all’avanguardia dal punto sismico-energetico, che entro la prossima primavera vedrà l’ultimazione dei lavori. Si tratta della nuova scuola di Venarotta, per la quale il cantiere di via Valentini procede in maniera piuttosto spedita.

I lavori

Nel giro di qualche mese l’intervento, che vede il Comune nelle vesti di soggetto attuatore, ha previsto la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’edificio che, su tre livelli, ospiterà scuola dell’infanzia, elementare e media, più la palestra per le attività sportive. Al contempo, l’ufficio speciale ricostruzione ha decretato la rideterminazione del contributo, che sale a cinque milioni e 408mila euro a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime: si tratta di un milione e 363mila euro in più rispetto all’importo iniziale, che serviranno per portare a termine il progetto del nuovo plesso. Un progetto che prevede due sezioni per la scuola dell’infanzia, oltre al grande spazio polifunzionale di ingresso. Con la nuova posizione, la materna avrà un contatto diretto con il giardino circostante; una scelta ponderata, dato che l’osservazione del ciclo delle stagioni viene ritenuto elemento fondamentale per la crescita dei bambini. La scuola elementare troverà collocazione al primo piano, mentre la media all’ultimo piano che, a sua volta, è un primo piano dalla strada a monte.

Le novità

Ci sarà anche un collegamento chiuso e coperto per raggiungere la mensa da tutte le sezioni del complesso. L’ingresso e i corpi scala caratterizzano il cammino verso le aule e gli spazi collettivi, a loro volta contraddistinti dalla corte vetrata e da un grande spazio modulabile a doppia altezza, attraverso il quale si ha la percezione di tutta la scuola. Obiettivo, favorire la comprensione dello spazio da parte dei bimbi e quindi la certezza dell’appartenenza ad un grande insieme. Ma le caratteristiche del nuovo polo saranno molteplici: dai sistemi schermanti per la climatizzazione estiva e invernale agli spazi connettivi per attività recupero o approfondimento, fino alla scelta dei colori, studiati per produrre sensazioni di comfort psicologico nei piccoli alunni, e all’articolazione delle aule e dei relativi spazi per le attività speciali e parascolastiche, strutturate in modo innovativo come un luogo di appartenenza importante autonomamente gestibile dai ragazzi, con pareti scorrevoli e arredi modulabili 2.0.

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