Ascoli Piceno-Fermo

Una nuova palazzina per il pronto soccorso e l’adeguamento antisismico: la Regione in campo per l’ospedale Mazzoni

In programma anche i lavori per l'efficientamento energetico del nosocomio cittadino, punto di riferimento per la provincia

L'ospedale di Ascoli

ASCOLI – Un importante piano di efficientamento dei servizi sanitari del “Mazzoni”, oltre ad un sensibile potenziamento della struttura in un’ottica di risparmio energetico e di sicurezza: è quanto la Regione, insieme all’Area Vasta 5, intende effettuare a favore dell’ospedale di Ascoli. E non solo.

Proprio nei giorni scorsi, infatti, si è svolto uno specifico sopralluogo per definire le principali linee guida e le azioni operative alla presenza degli assessori regionali Guido Castelli e Francesco Baldelli, nonché del direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito, accompagnato da tecnici e funzionari dell’azienda.

Il pronto soccorso del Mazzoni

Tanti e di qualità, dunque, gli interventi che sono stati messi in cantiere dalla Regione per ottimizzare al meglio le prestazioni sanitarie del capoluogo ascolano. Nell’ambito del masterplan dell’edilizia ospedaliera varato di recente dall’amministrazione regionale è stato deciso che l’ospedale “Mazzoni” avrà un finanziamento pari a 18 milioni di euro per la realizzazione di una palazzina polifunzionale e altamente tecnologica che ospiti il nuovo pronto soccorso. ≪La struttura che accoglierà la nuova sede del primo soccorso all’interno del Mazzoni – spiega l’assessore Castelli – sarà concepita e costruita secondo i crismi di una progettualità innovativa e all’avanguardia, adottando tecniche assolutamente antisismiche e ossequiose dell’ambiente. Sarà un edificio moderno e accogliente, che offrirà ai cittadini servizi dinamici e di qualità. Inoltre, all’ultimo piano della costruzione, dovrebbe essere collocata anche una elisuperficie. Un servizio ulteriore e molto importante e che, in caso di emergenza, abbrevierà i tempi di trasferimento del paziente verso l’ospedale Torrette di Ancona≫.

L’adeguamento antisismico

Per rendere ancora più sicuro il nosocomio ascolano la Regione ha, inoltre, stanziato una somma di un milione e 200mila euro per l’adattamento sismico di porzioni del nosocomio, 3 milioni e 600mila euro per la riqualificazione energetica del Mazzoni e 200mila euro per l’adeguamento della piastra ambulatoriale in chiave anche di casa della salute.

Gli altri interventi

L’assessore Castelli ha poi annunciato anche altri interventi per il territorio tra il nuovo ospedale di comunità che sorgerà nell’area dell’ex sanatorio Luciani. Il tutto per un importo complessivo di circa 2 milioni 700mila euro. ≪Si tratta di progettualità molto attese che, siamo certi, avranno una felice ricaduta sul territorio e sulla intera comunità – conclude Castelli -, permettendo ai cittadini ascolani e agli abitanti dei Comuni limitrofi di beneficiare di prestazioni sanitarie assolutamente di qualità all’interno di un comparto strutturale moderno e migliorato sotto ogni aspetto≫.

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