Ascoli Piceno-Fermo

Montelparo, approvato il progetto per il palazzo comunale. Ecco gli interventi

Il palazzo, in via Roma, è parte della cinta muraria storica ed è integrato alla torre civica. Le sue origini sono collocabili intorno al secolo XV

Montelparo, palazzo comunale

FERMO – L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo del palazzo comunale di Montelparo, in provincia di Fermo. L’intervento di riparazione ha un importo di 1.114.835 euro ed ha l’obiettivo di riportare l’edificio alla piena agibilità e funzionalità dopo i danni prodotti dal terremoto del 2016 e del 2017. «Il via libera al progetto rappresenta un passaggio importante per Montelparo e la sua comunità, data l’importanza non solo istituzionale dell’edificio – spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli -. La stretta collaborazione tra Struttura commissariale, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli continua a produrre risultati tangibili sia a livello di ricostruzione privata che, come in questo caso, di opere pubbliche».

Il palazzo, in via Roma, è parte della cinta muraria storica ed è integrato alla torre civica. Le sue origini sono collocabili intorno al secolo XV.

Nello specifico, i lavori riguarderanno, tra le altre cose, il ripristino della continuità muraria mediante scuci-cuci delle porzioni che presentano lesioni, il consolidamento dei solai in legno e laterizio, la demolizione dei solai in latero cemento e rifacimento degli stessi in legno, la demolizione della scala nella torre civica e la ricostruzione della stessa con struttura portante in legno.

Dopo i lavori, troveranno posto all’interno della struttura una bussola d’ingresso, gli uffici ragioneria e anagrafe, l’ufficio tecnico, sala d’attesa e sala riunioni ed una piattaforma elevatrice, che rappresenta l’intervento principale nella progettazione di revisione del layout. Al primo piano, poi, ecco la sala consiliare e la sala giunta, segreteria, archivio e l’ufficio del sindac
Curiosità. Sulla parete del primo pianerottolo della scala interna è stato incastonato il seguente endecasillabo: Lasciate ogni rancor o voi che entrate – MVCCXIII (1713), quale saggio monito ad amministratori, pubblici ufficiali e giudici, severo richiamo a svolgere con imparzialità il loro compito.