Ascoli Piceno-Fermo

Lavori nelle scuole e rifacimento di via Trieste, viaggio nei cantieri di Ascoli. Il sindaco: «Termineremo in fretta»

Un estate di opere importanti ad Ascoli Piceno. Il sindaco Marco Fioravanti illustra il piano degli interventi per la riqualificazione della città

Corso Trento e Trieste, ad Ascoli

ASCOLI -L’estate è entrata nel vivo ma ad Ascoli non si fermano i cantieri promossi dal Comune per la riqualificazione della città. Nelle ultime ore, ad esempio, è stato ripristinato il manto stradale in alcune vie del quartiere di Campo Parignano che presentavano criticità per veicoli e pedoni. Nei prossimi giorni proseguiranno gli interventi di asfaltatura e sistemazione della segnaletica stradale in tutta la città. Ma, questo, è solo l’ultimo degli interventi promossi dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Fioravanti, il quale coglie l’occasione per fare il punto della situazione.

Le scuole

A cominciare dal capitolo relativo ai lavori nelle scuole che sono state danneggiate dal terremoto del 2016. «Quando ci siamo insediati, nel maggio del 2019, c’era solo una scuola finanziata – spiega il sindaco -. Poi, con le due ordinanze del 2021 abbiamo ottenuto il finanziamento per l’adeguamento, il miglioramento sismico, le demolizioni e la ricostruzione di addirittura diciotto scuole. In velocità, abbiamo fatto partire i lavori per la scuola media ‘Don Giussani’ di Monticelli, che termineranno entro la fine del 2023, e per la scuola di Poggio di Bretta, per la quale invece i lavori finiranno entro il 2022. Quindi, parliamo davvero di tempi record. Inoltre, abbiamo fatto partire le progettazioni e stiamo lavorando anche sulle scuole temporanee. Abbiamo fatto due avvisi, quindi in tal senso abbiamo la disponibilità di due immobili per gestire al meglio la localizzazione temporanea dei bambini quando inizieranno i lavori. Di conseguenza – prosegue Fioravanti -, abbiamo realizzato un cronoprogramma e lo seguiamo costantemente».

Riqualificazione in centro storico

Un altro discorso, poi, riguarda il prosieguo dei lavori di riqualificazione che stanno riguardando, ormai da oltre un mese e mezzo, corso Trento e Trieste, ovvero una delle vie principali del centro storico cittadino. «Per quanto concerne tale intervento, abbiamo fatto i lavori su tutti i servizi e svolto i sondaggi con la soprintendenza archeologica – spiega il primo cittadino ascolano -. Abbiamo anche eseguito anche l’allaccio con la Ciip sul Lungo Tronto, quindi abbiamo già riaperto la strada che da quel tratto conduce al quartiere di Porta Cappuccina. Adesso stiamo provvedendo alla demolizione dei sampietrini e del massetto. Io, personalmente, vado in cantiere ogni giorno per monitorare la situazione, in quanto si tratta di un progetto epocale visto che erano ormai 38 anni che non si svolgevano dei lavori in via Trieste. Quindi, vogliamo portare a termine questo intervento e vogliamo farlo il più presto possibile».

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