Ascoli Piceno-Fermo

“Intorno al vuoto”: buone le prime per lo spettacolo dedicato all’Alzheimer dell’attrice Paola Giorgi

La pièce è stata accolta con grande apprezzamento da parte del pubblico marchigiano. E si scaldano i motori per la prossima stagione teatrale: già in programma date a Roma e Milano

Alla fine la sfida è stata vinta. Quella di Paola Giorgi di portare a teatro il difficile e delicato tema dell’Alzheimer: ‘Intorno al vuoto’, lo spettacolo che ha debuttato sulle scene marchigiane in queste ultime settimane, è stato calorosamente accolto dal pubblico che – come afferma la stessa attrice – ha manifestato una partecipazione emotiva ‘palpabile’ durante gli spettacoli: «È stato davvero toccante – commenta Giorgi – come il pubblico abbia partecipato emotivamente a tutti gli spettacoli: una sensazione che anche noi attori abbiamo provato in scena. Posso dire che questo primo slot di rappresentazioni ha colto il segno e sono davvero felice che sia accaduto nella mia regione, una terra tradizionalmente legata al teatro, che ha risposto in modo entusiasta ad un progetto che di primo acchito poteva sembrare impegnativo, visto il tema, ma che invece ha saputo esprimere tutta la sua potenza e bellezza».

Lo spettacolo ‘Intorno al vuoto’, patrocinato da INRCA e sostenuto finanziariamente anche dalla Regione Marche con il Bando Cultura e dall’Assemblea Legislativa delle Marche, ha debuttato a Matelica lo scorso 23 marzo, per poi proseguire la tournée con altre 4 date a Treia, Sassoferrato, Ascoli Piceno e Senigallia, dove ha concluso la sua prima stagione domenica scorsa 7 aprile. Prodotto da Bottega Teatro Marche, compagnia indipendente under 36 guidata da Agnese Paolucci e di cui Paola Giorgi è direttore artistico, la rappresentazione vanta una co-produzione con Tieffe Teatro di Milano ed ha già calendarizzato numerose date per la prossima stagione teatrale 2024/2025, anche in città importanti come Roma e Milano.

Sta dunque scaldando i motori per settembre, essendosi confermato un luminoso esempio di teatro di grande valore sociale, esempio significativo di ‘Welfare culturale’, per cui la cultura genera benessere e qualità di vita, una comunione di scopi che trovano un terreno particolarmente fertile nelle Marche. C’è infatti nella nostra regione un viva e fitta rete di realtà dello spettacolo che ben si è prestata alla genesi e accoglienza di questa storia d’amore e di grande consapevolezza che è ‘Intorno al vuoto’.

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