Ascoli Piceno-Fermo

Incendio nel deposito di monopattini a Grottammare, danni per un milione di euro. E si teme per l’inquinamento

L'Arpam ha installato due centraline per il monitoraggio. In 72 ore si avrà il responso, cittadini invitati a tenere le finestre chiuse

L'incendio di Grottammare

GROTTAMMARE – Danni superiori al milione di euro. È quanto provocato dall’incendio che, ieri mattina, ha riguardato un deposito di monopattini elettrici a Grottammare, nel Piceno. Fortunatamente, il rogo non ha coinvolto nessuna persona, ma le conseguenze sono state ugualmente gravi, visto che l’immobile è andato completamente distrutto. Le fiamme sono divampate intorno alle cinque del mattino. Ad accorgersene, grazie a un messaggio arrivato sul suo cellulare, diffuso dall’impianto di allarme, è stato il titolare del deposito, che ha subito richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono giunte squadre provenienti dal distaccamento di San Benedetto, ma anche dal comando provinciale di Ascoli. Presenti anche numerosi volontari della protezione civile. Di tanto in tanto, si è udita anche qualche esplosione, dovuta al surriscaldamento delle batterie dei monopattini.

Le conseguenze

Lo spegnimento delle fiamme ha coinvolto una quindicina di pompieri ed è andato avanti per tutto il pomeriggio. In serata, però, la situazione è tornata sotto controllo e anche stamattina sembra non ci siano stati ulteriori problemi. Resta da capire, adesso, quali siano stati i motivi che hanno scatenato l’incendio e, su quanto accaduto, stanno indagando le forze dell’ordine. Un altro problema riguarda i possibili danni arrecati all’ambiente. Il Comune di Grottammare, con una nota, ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni, anche per la giornata di oggi. I tecnici dell’Arpam, invece, hanno installato due centraline per la rilevazione della qualità dell’aria. Il monitoraggio dovrebbe durare circa 72 ore ed entro la giornata di domani, al massimo, si avrà il responso. Nel frattempo, anche la stessa Arpam ha rinnovato l’invito agli abitanti della zona a tenere ancora chiuse le finestre e non mangiare, per il momento, frutta e verdura coltivata proprio nell’area vicina al capannone andato in fiamme.

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