Ascoli Piceno-Fermo

Grottammare, in arrivo quattro rotatorie lungo la Statale 16

Attivata una Unità di Progetto per adeguare gli strumenti urbanistici e reperire i finanziamenti

GROTTAMMARE – Viabilità, quattro rotatorie per la Ss16. Una Unità di Progetto per adeguare gli strumenti urbanistici e reperire finanziamenti. È di questi giorni l’istituzione di una Unità di Progetto con l’obiettivo di pianificare la realizzazione di quattro rotatorie per snellire il traffico lungo la Strada statale 16, in prossimità degli incroci con via Toscanini (sp Cuprense), sp Valtesino, via Galilei, via Marche.

L’unità di progetto è una struttura organizzativa temporanea, mirata al raggiungimento di obiettivi specifici (prevista all’art. 9 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, v. in calce). In questo caso, il gruppo di lavoro ha il compito di inquadrare le rotatorie all’interno del Piano regolatore generale e degli altri documenti di pianificazione comunale, attraverso la redazione di uno studio di fattibilità tecnica ed economica.
Dell’UdP appena costituita fanno parte: il segretario generale, Stefania Pasqualini, in qualità di responsabile di progetto; Pierpaolo Petrone, responsabile Area gestione del territorio, Daniela Medori (resp. del servizio Pianificazione, Demanio e Beni paesaggistici), Loretta Lelli (resp. servizio Manutenzione, Sicurezza sul lavoro e Protezione civile, Simone Belotti del servizio Manutenzione, Sicurezza sul lavoro e Protezione civile.

«La costituzione di questo gruppo di lavoro – dichiara il sindaco Alessandro Rocchi – serve a prevedere una nuova viabilità, più sicura e fluida, lungo la Strada statale 16, in direzione dei principali incroci della nostra città. Una strategia che poi, dovrà essere recepita dagli strumenti urbanistici e di pianificazione del Comune, dal Piano regolatore al Programma delle Opere pubbliche. In questa maniera, ci metteremo nelle condizioni di essere pronti ad intercettare i finanziamenti necessari. La decisione è funzionale alla realizzazione di quanto previsto nel nostro programma di mandato in materia di mobilità».

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