Ascoli Piceno-Fermo

Giro d’Italia ad Ascoli, campagna ACI per il rispetto dei ciclisti: troppi vittime degli incidenti

In aumento i sinistri stradali che vedono colpito chi va in bici: nel Piceno 79, il 6,6% del totale. Solo nel capoluogo nel 2019 ci sono stati 267 scontri, con 355 feriti

ASCOLI PICENO – I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti e dei pedoni.

ACI è protagonista al Giro d’Italia 2021, anche per proseguire nella campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti corretti alla guida delle vetture, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina. La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. «Il dato 2020 relativo all’incidentalità – spiega l’Automobile Club – non è statisticamente significativo a causa delle limitazioni per il Covid-19. Ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. »

In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva. Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%).

Nella provincia di Ascoli Piceno, in particolare, nel 2019 si sono registrati 863 incidenti stradali con lesioni, di cui 16 mortali. Di questi, 79 sono stati con una bicicletta: il 6,6% dei sinistri complessivi. La maggior parte si è verificata sui rettilinei e negli incroci, provocando 1 morto e 78 ciclisti feriti.

Peggiore lo scenario se si considerano i pedoni: 102 sono stati investiti nell’8,5% degli incidenti totali. Le vittime sono state 2, tragicamente investite in particolare su rettilinei (57) e incroci (17).

Nello specifico, nella città di Ascoli, sede dell’arrivo della sesta tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 267 incidenti stradali con lesioni che hanno provocato 355 feriti. I sinistri che hanno coinvolto una bicicletta sono stati 19, il 3,3% degli incidenti complessivi. Peggiore lo scenario se si considerano i pedoni: 38 sono stati investiti nel 10,6% degli incidenti totali. È stata registrata una vittima.

La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni pubbliche al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.

 Il neo presidente dell’Automobile Club di Ascoli Piceno, Ivo Panichi, dichiara: «La partecipazione di ACI al Giro d’Italia e tutte le iniziative messe in campo per l’occasione dalla Federazione degli Automobile Club conferiscono un ulteriore valore aggiunto ad un evento simbolo dell’Italia nel mondo. La grande campagna di sensibilizzazione “#rispettiamoci”, alla quale l’AC Ascoli Piceno – Fermo ha aderito con entusiasmo, mira a diffondere una maggiore responsabilità nell’uso della strada e, in particolare, si pone l’obiettivo di accrescere la consapevolezza della fragilità degli utenti più vulnerabili come ciclisti e pedoni e l’importanza di adottare corretti comportamenti sulla strada. »

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