Ascoli Piceno-Fermo

A Folignano manca il medico di famiglia, Saltamartini: «Ne arriverà uno a gennaio»

Nel frattempo, i pazienti possono rivolgersi all'ambulatorio di Maltignano o, in alternativa, ai professionisti di Ascoli

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

FOLIGNANO – Nel Comune piceno di Folignano è emergenza per quanto riguarda il medico di famiglia. Si tratta, infatti, di un servizio indispensabile, che al momento l’Area Vasta fa fatica a garantire, visto che ci sono stati dei pensionamenti e che si tratta di un territorio molto popoloso. I due medici che, al momento, sono presenti in paese hanno infatti raggiunto il numero massimo di pazienti da poter assistere.

L’annuncio

Sulla questione, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla popolazione, è però intervenuto l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, garantendo l’arrivo di un nuovo medico per il mese di gennaio. La mancata formazione di un numero di professionisti superiore a quelli che vanno in pensione e la scarsa appetibilità del mestiere di medico di famiglia, secondo lo stesso assessore, sarebbero le cause delle carenze di questo servizio non solo a Folignano ma in tutta Italia. «A gennaio arriverà il nuovo medico titolare a tempo indeterminato a Folignano – annuncia Saltamartini -. Ci siamo interessati da tempo alla vicenda e la direzione dell’Area Vasta 5 ha fornito rassicurazioni circa l’individuazione di misure transitorie da qui fino al nuovo anno».

L’alternativa

«Intanto, nella vicina Maltignano, il medico di medicina generale ha posti disponibili all’occorrenza – prosegue l’assessore -. Inoltre, per alleviare il disagio, il massimale dell’attuale medico presente Fabio Petroni è stato innalzato a 1.800, come già accadde prima che arrivassero due dottoresse in formazione che hanno un massimale di 1.000 assistiti a testa. In questo modo diverse persone potranno essere immediatamente sistemate. E di questo desidero ringraziare tutti i medici e anche il dottor Petroni che ha dimostrato alto senso civico e sociale. Ho chiesto all’Area Vasta 5 di impegnarsi affinchè medici convenzionati di Ascoli aprano un secondo ambulatorio nel comune che conta quasi novemila abitanti, vista la vicinanza geografica: in questo modo si potrà garantire subito una possibilità di scelta non solo temporanea ma definitiva. Insomma – conclude Saltamartini –, l’impegno per garantire copertura alla cittadinanza viene dispiegato su tutti i versanti possibili».

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