Ascoli Piceno-Fermo

Con il Festival dell’Appennino escursione e spettacolo al rifugio Zilioli, sul Monte Vettore

Sabato escursione fino ai 2250 metri del nuovo rifugio e poi concerto di ukulele. Domenica tappa a Santa Maria in Pantano con il circo varietà. Otto tappe tra natura e tradizione

ASCOLI PICENO – Torna il Festival dell’Appennino con nuove escursioni ed incontri. Il prossimo sarà un fine settimana incentrato sulla magia dei Monti Sibillini: si comincia sabato 17 luglio al rifugio Zilioli, sul Monte Vettore per ammirare il “Tramonto sul tetto del Piceno” e poi si continua domenica 18 con il «Circo natura» tra Colle, Vallegrascia e Santa Maria in Pantano.

Concerto con ukulele di Claudia Quartulli

Il programma di sabato prevede un’escursione pomeridiana alla volta del rifugio a 2.250 metri di quota, in compagnia dell’ukulele di Claudia Quartarulli. Domenica 18, invece, ci si sposta nella zona di Santa Maria in Pantano e delle antiche e affascinanti frazioni di Vallegrascia e Colle, dove la giornata terminerà, nel pomeriggio, con uno spettacolo della Compagnia Lanutti&Corbo “All’incirco Varietà”.

Sotto la guida di BIM Tronto (Consorzio del Bacino del Tronto) e Mete Picene e con la direzione artistica dell’associazione Appennino Up, l’edizione di quest’anno sposa la filosofia della valorizzazione dei luoghi del Piceno, con un’attenzione particolare per le aree più interne. Il format tradizionale della kermesse questa volta si arricchisce di esperienze inclusive nell’ottica di un’accoglienza e una riscoperta dell’Appennino cucita su misura di ogni esigenza, anche quella più speciale.

Otto tappe fino al primo agosto

Il Festival dell’Appennino propone otto tappe, dal 27 giugno al 1° agosto, pensate come una miscela di escursioni, racconti, tradizioni, eccellenze, cultura e spettacolo. Tutto in un’ottica inclusiva che dal 2017 punta a promuovere un nuovo modello di turismo esperienziale altamente sostenibile.

Promuovere il Piceno con il turismo esperienziale

«Mete Picene ha saputo strutturare un’offerta di turismo esperienziale – spiegano gli organizzatori della rassegna – sostenibile e accessibile, il cui valore aggiunto risiede nella capacità di fare rete tra enti pubblici e istituzionali, realtà del terzo settore, imprese e comunità, così da presentare un prodotto d’area in grado di raccontare le diverse anime del Piceno attraverso itinerari tematici di scoperta e di turismo slow. In questo scenario, il Festival dell’Appennino sarà dunque un’opportunità per promuovere il Piceno e le sue aree interne come destinazione turistica outdoor, ma anche per valorizzare le eccellenze Made in Piceno grazie alla presenza dei produttori, delle attività locali e del Food Truck della Cooperativa di Comunità dei Sibillini con i presidi Slow Food».

Ogni tappa percorrerà un piccolo ma prezioso tratto del nostro Appennino con la guida e la direzione di Tito Ciarma e Nico Orsini, professionisti iscritti al Collegio Guide Alpine delle Marche.

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