Ascoli Piceno-Fermo

Ferrovia Ascoli-Roma, un passo in avanti: il Governo si impegna per lo stanziamento dei fondi

In un ordine del giorno a firma della deputata Fdi Lucia Albano il Governo si è impegnato a stanziare fondi per l'opera. Il nodo dei costi

ASCOLI- Forse un altro piccolo passo avanti per la ferrovia tra Ascoli e Roma. La parlamentare sambenedettese di Fratelli d’Italia, Lucia Albano annuncia che il Governo Draghi si è impegnato in un ordine del giorno a stanziare fondi per la infrastruttura, già dalla prossima legge di bilancio.

Progetto vitale per il territorio

«Il nostro territorio sconta un isolamento infrastrutturale che non possiamo più permetterci – spiega la deputata FDI- e le opportunità che si stanno concretizzando in questo periodo storico vanno colte appieno per lo sviluppo delle nostre aree. La ferrovia dei Due Mari rappresenta un progetto di vitale importanza per l’intero sistema economico industriale e turistico e per i collegamenti trasversali del centro Italia ed aiuterà le zone più colpite dal sisma del 2016 a superare la crisi».

Lucia Albano, Fratelli d’Italia

Gli esponenti del partito della Meloni si sono molto impegnati nell’ultimo anno per rilanciare il progetto, fermo si può dire da un secolo. Il sindaco di Ascoli in primis Marco Fioravanti ha lanciato un manifesto per ottenere l’appoggio di altri enti locali e delle associazioni di categoria in direzione di una spinta alla realizzazione allo studio di fattibilità dell’opera.

Fratelli d’Italie e 5Stelle promotori del progetto

Con il sindaco Fioravanti prima la deputata ascolana ex 5Stelle, Rachele Silvestri – ora passata al gruppo di Fratelli d’Italia – aveva lavorato nella stessa direzione. Come aveva fatto anche il senatore pentastellato di San Benedetto, Giorgio Fede con iniziative nelle sedi istituzionali e convegni pubblici. Per non parlare dell’attività ormai decennale di Italia Nostra, favorevole da sempre alla ferrovia che collegherebbe Ascoli con Antrodoco (74 km), quindi con Rieti e Roma.

la stazione ferroviaria di Ascoli

Costi stimati 800 milioni

Si riuscirà questa volta a concretizzare davvero almeno l’avvio della progettazione preliminare? Certo i costi molto rilevanti per la costruzione dell’opera in pieno Appennino e stimati in 800 milioni ed oltre, non sono un incentivo alla realizzazione rapida dell’intervento. E i lavori non essendo cantierabili a breve non sarebbero tra quelli che si potrebbero realizzare con il PNRR, così come segnalato dal Pd e da altre forze politiche di sinistra nel consiglio comunale di Ascoli.

Accelerazione reale nell’ultimo anno

Ma la politica si sa è l’arte del possibile e forse qualche volta anche dell’impossibile, e se c’è la volontà i soldi si trovano sempre, anche in situazioni complesse. Sarà questa volta il caso, magari grazie ad un lavoro di raccordo tra Parlamento e Regione Marche? Nessuno lo sa al momento, e l’unica cosa che si può affermare è che sul programma della ferrovia storica dei Due Mari, nell’ultimo anno, si è registrata un’accelerazione reale. Se poi le parole si trasformeranno in fatti, sarà solo il tempo a dirlo. Di sicuro la realizzazione dell’infrastruttura – sia leggera che per l’Alta Velocità- porterebbe molto lavoro nell’immediato e prospettive nuove nel futuro per tutto il sud delle Marche.

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