Ascoli Piceno-Fermo

Contrasto allo spaccio, pusher nordafricano denunciato a Montegranaro. In 4 segnalati come assuntori

Il bilancio dell'attività condotta dai carabinieri della Compagnia di Fermo nei diversi centri della provincia

FERMO – Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Fermo hanno incrementato l’attività repressiva con particolare riferimento ai fenomeni di spaccio di stupefacenti, specie nelle zone più esposte al fenomeno. Nel corso del servizio, a Montegranaro è stato individuato e denunciato uno spacciatore poco più che 20enne di origine nordafricana, già noto per altri precedenti. Nel corso di perquisizione domiciliare a carico dello stesso, richiesta e delegata dalla Procura di Fermo, i militari hanno rinvenuto complessivamente 9 grammi di “hashish” e 2 grammi di “marijuana”, tutto suddiviso in dosi sigillate, nonche’ un bilancino elettronico di precisione, tutto occultato nell’abitazione nella disponibilita’ del giovane e destinato alla cessione a terzi.

Analogamente a Porto San Giorgio i militari della Stazione hanno fermato e controllato un italiano di Fermo a bordo della propria autovettura, rinvenendo nella sua disponibilità un involucro con qualche grammo di hashish. L’uomo è stato segnalato per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale e la sua patente ritirata. Stessa sorte per un soggetto della provincia di Ascoli, fermato per un controllo a Porto Sant’Elpidio e trovato in possesso di circa 4 grammi tra hashish e marijuana.

In località Lido Tre Archi i Carabinieri hanno poi rinvenuto un contenitore di plastica con all’interno due frammenti di sostanza stupefacente tipo “hashish”, circa 2 grammi. Analogamente a Montefortino i militari della Stazione Carabinieri di Amandola hanno proceduto a segnalare ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 309/90 due giovani trovati in possesso di cinque spinelli confezionati con hashish, del peso complessivo di 3 grammi.

I controlli finalizzati a prevenire l’uso e lo smercio di droga continueranno e saranno attuati sistematicamente anche per salvaguardare la sicurezza stradale, specie per quanto ai sinistri provocati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

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